Se stai pensando di adottare un cucciolo di cane o sai già quando questo lieto evento avverrà è utile tenere a mente alcuni accorgimenti per la sua educazione…
L’arrivo di un nuovo cucciolo in casa lascia sempre di soppiatto. Dalla gioia di poter avere un pelosetto tutto per sé, fido compagno di avventure, scaturisce anche un senso di paura e protezione. Gli animali, bisogna dire in primis, non sono come gli umani. Pertanto no vanno umanizzati. Una corretta strategia di educazione può però davvero fare la differenza: rende le cose più semplici, aiuta ad instaurare un buon rapporto con il nuovo arrivato e tende a tutelare componenti della famiglia e spazi della casa.
Un cucciolo va educato con serietà e tanta dolcezza
Le prime settimane di un cucciolo appena arrivate sono fondamentali per acquisire comportamenti e abitudini che faranno parte della routine dei giorni a venire (tantissimi e gioiosi!). Per un cucciolo che vive in casa e che dovrà necessariamente stare a contatto non solo con i membri della famiglia, bensì con ospiti improvvisi (più o meno simpatici) è importante l’aspetto della socializzazione.
L’importanza della socializzazione
Socializzare significa anche poter far abituare il cucciolo ai rumori esterni di traffico, vicini e atmosferici. Importante per il nostro amico a quattro zampe capire come e quando fare i propri bisogni. Non si tratta di voler automatizzare un essere vivente quale è un cane, quanto consentire a lui di avere tutto il confort possibile in questi momenti. Una buona strategia è quella di portare fuori il cane più o meno sempre alla stessa ora, così da indurlo a svuotarsi sempre alla stessa ora. Il premio in coccole e snack golosi (in linea con un regime alimentare sano) non deve mai mancare.
Educazione al primo posto
Ai bisogni fuori ora e fuori luogo si può rispondere con un deciso no, ma i cani, bisogna ricordarlo, non hanno una memoria che li rende capace di associare un rimprovero o ordine del passato al presente. Per educare un cucciolo bisogna avere un atteggiamento serio e fermo, non bisogna mai superare i 5-10 minuti di “addestramento”, altrimenti l’attenzione cala e tutto sarebbe vano. Attraverso il fioco si può davvero insegnare tanto. Il luogo per gli insegnamenti deve essere tranquillo, privo di troppe distrazioni. Con parole dolci e carezze si ottiene di più e molto più velocemente.
