Ansia e adolescenti. Stare troppo sui social, secondo uno studio americano, causa seri problemi di ansia nei più giovani. La ricerca, condotta su seimilaseicento giovani americani, svela come l’abuso di social media possa provocare disturbi dell’umore.
Adolescenti ansiosi: colpa dei social?
Lo studio pubblicato sulla rivista JAMA Psychiatry rivela che gli adolescenti che trascorrono più di tre ore al giorno sui social media hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi di salute mentale. Si parla di ansia,depressione, aggressività e comportamenti antisociali.
Chi sono questi adolescenti? Sono i nati fra il 1997 e il 2012, ovvero la Generazione Z o i Centennial. Ovvero coloro che vengono dopo i Millennial. Questi ragazzi sono nati e cresciuti con internet. Per loro il social è un elemento naturale, indispensabile. Hanno troppa confidenza con la tecnologia. Spesso ne abusano. Ed è per questo che sovente sviluppano disturbi del comportamento e finiscono per soffrire d’ansia.
La ricerca ha seguito più di seimila teenager americani tra i tredici e i diciassette anni. Tutta l’analisi è durata tre anni. E in questo lungo periodo, questi giovani sono stati monitorati. Hanno insomma rivelato ai ricercatori quanto tempo trascorressero ogni giorno sui social e se stessero sperimentando problemi di salute mentale. E così siamo arrivati a dei risultati evidenti. Quali? Che i ragazzi esposti per più di tre ore al giorno ai social hanno una maggiore possibilità di incorrere in un disturbo del comportamento.
Uso e abuso dei social: una questione di tempo
Questi disturbi, il più delle volte, sono di natura interiore, come la depressione e l’ansia. Ma possono esserci anche manifestazioni di disagio esteriore, quindi comportamenti aggressivi e antisociali. Esistono numerosi studi clinici che sottolineano il legame tra l’uso dei social media e problemi di salute mentale nei giovanissimi. Ora però sappiamo anche che è una questione di tempo.
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La ricerca americana mostra chiaramente che gli adolescenti che passano più tempo sui social media hanno maggiori probabilità di segnalare disturbi del comportamento “interiori” un anno dopo. Ciò non significa che i social causino problemi di salute mentale, ma è comunque lecito suggerire alla Generazione Z di passare meno tempo su Instagram, Telegram, Facebook e sopratutto TikTok.
I numeri della ricerca
Sui ragazzi campionati, si è compreso che il 32%, sta sui social per meno di trenta minuti al giorno. Il 31%, passa su questi siti tra i trenta minuti e le tre ore. Il 12%, dalle tre alle sei ore. E poi il dato più preoccupante: l’8% del campione ha riferito di passare sui social più di sei ore al giorno.
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Di tutti questi ragazzi almeno il 9% subisce o ha subito disturbi del comportamento “interiori” come depressione o ansia. Mentre il 14% ha manifestato disturbi “esteriori” come, per esempio, una maggiore aggressività.
