Simulazione di shopping: ecco come lo faremo nel 2030

Lo studio di Ericsson descrive le aspettative e i trend di shopping che, grazie al metaverso, andranno ad integrare la realtà fisica con quella virtuale. Dopo l’investimento miliardario di Zuckerberg, tutte le grandi aziende mondiali puntano a mescolare queste due realtà!

Acquisti virtuali e reali nel 2030 – curiosauro.it

Come cambierà lo shopping?

Sono stati individuati 10 trend per spiegare come lo shopping cambierà nel prossimo decennio. Già ora, parte dell’acquisto fisico è stato sostituito da quello online, ma cosa accadrà con l’entrata tangibile della realtà Meta nella nostra vita? Si ipotizza un cambio radicale soprattutto dei centri commerciali che, per stare al passo con prodotti virtuali di alto livello, dovranno essere in grado di offrire esperienze del prodotto, non solo dei luoghi dove acquistarlo. La maggior parte dei consumatori intervistati afferma che gli eventi con la tecnologia di telepresenza saranno un’esperienza emozionante, in grado di far provare sensazioni positive. Sono stati individuati nove settori in cui il virtuale e il reale si potranno mescolare con risultati ottimali.

Shopping chirurgico

La chirurgia estetica  è un mercato che frutta miliardi di dollari all’anno. Questo settore è, infatti,  molto richiesto ma durante la pandemia ha subito qualche restrizione. Per questo motivo, anche questi trattamenti sono diventati virtuali e meno invasivi: si userà la modellazione volumetrica per migliorare l’aspetto dei clienti!

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Il meta sarto nello shopping

L’abbigliamento è un altro settore che negli ultimi tempi sta subendo molte trasformazioni: dai capi riciclabili, a quelli second hand, a quelli su misura, fino a quelli più economici dei mercatini. Secondo quanto ipotizzato, presto ci saranno dei veri e propri sarti che useranno macchine da cucire e stampanti 3D per produrre vestiti su misura a basso costo. Sarà l’intelligenza artificiale che si occuperà dei rammendi e delle riparazioni, mentre noi faremo il nostro shopping! Potremmo vestirci come i nostri avatar nel virtuale!

La piscina dei sogni

Questa piscina, secondo il 66% dei consumatori intervistati, si troverà nei centri commerciali e ci permetterà di fare un’esperienza come fossimo nello spazio, in assenza di gravità. Attraverso una cuffia VR ossigenata e un paio di stivali magnetizzati potremmo esplorare lo spazio e visitare qualsiasi pianeta! L’effetto, all’unanimità, sarà strabiliante!

La palestra ibrida

Il settore delle palestre e del benessere psico-fisico è un altro di quelli che, secondo i più, entrerà presto nel mondo del virtuale. Anche in questo caso, al cliente verranno proposti degli ambienti AR/VR multisensoriali, per migliorare la salute fisica e mentale.

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La fabbrica del riciclo

Questa si fonda sul concetto di riciclo di oggetti vecchi non più utilizzabili. Grazie all’Ikea, che ha promosso questa iniziativa da tempo, la riparazione e la produzione on-demand si stanno diffondendo a vista d’occhio.

Il ristorante del mondo

Ecco un altro scenario da sogno ipotizzato dai consumatori, un ristorante virtuale che consenta di:

  1. Mangiare piatti personalizzati.
  2. Avere un’intelligenza artificiale che regoli il menù in base a gusti e voglie.
  3. Poter condividere i pasti con amici che si trovano in altri ristoranti in altre parti del mondo.

Il negozio infinito

Un negozio, come dice la parola stessa, che fornisce infinite scelte di prodotti. Per far fronte ad una cosa del genere, al venditore fisico non resterà che proporre al cliente delle esperienze virtuali legate al prodotto: le cosiddette esperienze ibride. In questo modo, saranno in grado di proporre al cliente l’oggetto più giusto per le sue esigenze, magari proiettandolo direttamente nella sua casa o da altre parti.

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Acquisti virtuali e reali nel 2030 – curiosauro.it

Il centro medico personale

Il 77% dei consumatori si aspetta che entro il 2030 gli ambulatori medici dentro i centri commerciali avranno apparecchiature AI per i check-up, in grado di fornire un accurato aggiornamento sullo stato di salute in pochi minuti.

Già ora, il nostro corpo è collegato a smartphone, televisori e altri apparecchi al fine di monitorare quante calorie consumiamo, i battiti del nostro cuore e anche il livello di glicemia nel sangue.

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Il parco Natura

Questo parco è stato pensato per tutte quelle persone che vivono in città e che hanno bisogno di interagire di più con la natura.

Il parco potrebbe prevedere:

  1. Uno zoo AR/VR dove interagire con gli animali.
  2. Interazione nel loro habitat naturale.
  3. Incontro anche con animali estinti.
  4. Possibilità di cambiare scenario.
  5. Fare passeggiate.
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