Andremo a cercare vita aliena su Alfa Centauri | Ecco come faremo

L’uomo punta ad avvicinarsi, almeno attraverso i telescopi, ad Alfa Centauri. E perché ci interessa tanto poter esplorare quel sistema stellare? Be’, ci sono diverse ragioni. Prima fra tutte, perché è il sistema più vicino al nostro. Secondo motivo, perché la sua potente luminosità ci appare come un richiamo. Terzo, perché è un luogo affascinante, a cui siamo culturalmente legati. Quarto, perché secondo alcuni teorici, laggiù, potrebbe spuntare fuori un ambiente compatibile con la vita. Non a caso, nei prossimi giorni, avrà inizio la missione Toliman, equipaggiata con un potente telescopio spaziale. Toliman si avvicinerà ad Alfa Centauri e si metterà a cercare pianeti abitabili.

Ce la faremo davvero ad avvicinarci ad Alfa Centauri? Secondo il Governo australiano sì. E infatti l’agenzia spaziale australiana sta finanziando la missione Toliman, ossia un sofisticato e costosissimo radiotelescopio di ultima generazione, dotato di una lente pupillare diffrattiva che riesce a manipolare la luce di una stella e a controllarne le irregolarità gravitazionali. Anche la NASA è interessata al progetto. Infatti, fra i personaggi coinvolti nella missione c’è Eduardo Bendek, ingegnere ottico del Jet Propulsion Laboratory della NASA. Ciò significa che siamo di fronte a una missione parecchio rilevante per la scienza astronomica.

Ricercare la vita su Alfa Centauri

Alla ricerca di vita su Alfa Centauri (photo: NASA) – curiosauro.it

La missione Toliman lancerà un telescopio spaziale progettato su misura per raccogliere misurazioni precise delle posizioni delle tre stelle che compongono il sistema nel cielo. Particolare attenzione sarà tributata ad α Centauri, la più luminosa del trio.

E se c’è un pianeta in orbita attorno alla stella, il telescopio saprà individuarlo nonostante la luce accecante dell’astro. Toliman eliminerà digitalmente le rifrazioni moleste della stella per mostrare ogni piccola ma misurabile oscillazione di corpi oggetto d’interesse.

Un’altra stella su cui concentrarsi, è la nana rossa Proxima Centauri, che sembra attrarre in orbita due esopianeti, uno dei quali dalle caratteristiche apparenti simili a quelle della Terra. E su questi due pianeti si concentreranno le ricerche di Toliman. Proxima Centauri è l’astro del sistema più distante e meno luminoso. Una stella che compie un’orbita molto ampia attorno all’altra coppia principale di astri.

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Obiettivo primario della missione: rintracciare dell’acqua, in forma ghiacciata o liquida. Poi, sarà interessante anche capire se da qualche parte può esserci dell’ossigeno. Ci sono molti studi, infatti, che sostengono la possibilità di rintracciare sul sistema di Alfa Centauri la vita o condizioni compatibili con la sopravvivenza umana.

Perché la missione si chiama Toliman?

alfa centauri
Il telescopio Toliman alla ricerca di vita – curiosauro.it

Il sistema triplo delle stelle del Sud ha un astro dominante, oggi noto come α Centauri, è stato da sempre conosciuto e ammirato dall’umanità. Alcuni si riferiscono ancora oggi alla stella principale con il lemma di Rigel Kentaurus, spesso abbreviato nella forma Rigil Kent (derivante dall’arabo Rijl Qanṯūris che vuol dire piede del centauro).

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Un nome alternativo, un po’ meno usato in italiano, è appunto Toliman, la cui etimologia deriva sempre dall’arabo al-Ẕulmān (gli struzzi): nel Medioevo, nei Paesi islamici, si pensava infatti che le stelle raccolte a Sud disegnassero una costellazione simile alla figura di tre struzzi… Ed è a questo nome che si è ispirata la missione australiana che a breve si dedicherà all’analisi ottica del vicino sistema.

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