Altro che Triangolo delle Bermuda | Vicino al Polo Nord c’è un posto che è molto peggio

In Alaska si cela qualcosa di molto più misterioso del Triangolo delle Bermuda. Ecco di che luogo si tratta e cosa si dice in merito a questa zona

Quasi tutti conoscono il Triangolo delle Bermuda, un tratto di mare caraibico protagonista di misteriose sparizioni di navi ed aerei. Nel Polo Nord, però, sembra esserci qualcosa di peggiore: si chiama il Triangolo maledetto dell’Alaska.

Alaska
Alaska, il Triangolo maledetto delle sparizioni (curiosauro.it)

Proprio nelle vicinanze del Polo Nord, infatti, sembra che si siano registrate misteriose scomparse di aerei e barche, mai più ritrovati. Secondo il Dipartimento di Pubblica Sicurezza dell’Alaska, dal 1988 ad oggi sono scomparse circa 16mila persone: il numero, se venisse confermato, è davvero impressionante.

Non a caso, ne è stata prodotta anche una serie tv dedicata: si chiama Alaska Monsters e narra di un team di nativi che, nell’aspra foresta, indaga alla ricerca di prove in merito a questa sparizioni. Ecco cosa si sa di questo Triangolo.

Triangolo dell’Alaska: le storie

Si narrano molte storie in merito al Triangolo delle Bermuda, storica zona del mare dei Caraibi descritto come protagonista di sparizioni misteriose e mai risolte. Nel 1952, però, sembra che un aereo con a bordo 52 passeggeri, partito da Anchorage verso il Montana, sia sparito senza lasciare alcuna traccia. Nel 2012, alcuni membri dell’equipaggio di un elicottero rinvenì i resti del velivolo sotto la cima del Mount Gannett, contro cui si era schiantato. Vent’anni dopo questa prima tragedia, nel 1972, un aeromobile che trasportava due politici molto importanti sparì proprio nelle zone descritte: dopo ben 39 giorni di ricerche, non se ne trovò alcuna traccia.

Bermuda
Il Triangolo delle Bermuda e le storie di sparizioni (curiosauro.it)

La zona dell’Alaska descritta come un Triangolo misterioso è composta da diverse zone inaccessibili e selvagge come strade accidentate, crepacci, laghi, fiumi caratterizzati da estreme condizioni meteorologiche. Inoltre, qui sono presenti circa 300mila orsi grizzly e altre specie predatorie che, di certo, non aiutano nel ritrovamento di eventuali sopravvissuti agli incidenti sopra descritti.

Dietro alle storie di sparizione, si celano diverse leggende e teorie. Se molti danno la colpa agli UFO e a segreti piani del governo, il motivo più probabile è la natura selvaggia della zona, che rende la navigazione difficoltosa e pericolosa. Perdersi è molto facile e, al tempo stesso, è molto probabile imbattersi in zone impervie e pericolose. “”Le persone tendono a sottovalutare quanto sia selvaggia l’Alaska: la scala è difficile da comprendere” sostiene Shayden Lowry, una guida professionista a proposito di tali sparizioni e delle teorie che negli anni sono state costruite.

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