Qual è l’animale più pericoloso al mondo? La risposta inimmaginabile

Contro ogni previsione, l’animale più pericoloso al mondo non è qualche feroce bestia della savana o un insetto dal morso mortale. Vi sconvolgerà

Soprattutto chi cresce in ambienti poco selvaggi, come per esempio nelle nostre città italiane, non conosce i rischi della natura. Se al mare o in montagna sappiamo di dover stare attenti a pericoli insidiosi, come per esempio granchi o zecche, in realtà non siamo mai esposti ad animali e situazioni davvero emergenziali.

Uomo spaventato: ecco l'animale più pericoloso
Uomo spaventato (www.curiosauro.it)

In altre zone del mondo, invece, lo stretto contatto tra uomo e natura porta molto spesso le due diverse aree a contaminarsi, unirsi e contagiarsi. Se, da un lato, da questa vicinanza nascono relazioni utili e sane, dall’altro gli animali sono pur sempre bestie dall’istinto spesso irrazionale e non sono rare le notizie di attacchi all’uomo, in Africa, America del Sud o Australia.

Un recente studio ha quindi voluto classificare gli animali in base alla loro pericolosità e, soprattutto, in relazione al numero di vittime che mietono ogni anno. Ecco chi ha conquistato il primo posto: non ci crederete mai.

L’animale più pericoloso è l’uomo

Zanzare tigre e mosquitos che portano la febbre Dengue, ragni dal morso velenoso e mortale e serpenti insidiosi e pericolosi sono solo alcuni tra gli animali che vengono in mente, quando si parla di rischio. Senza arrivare alle tigri e ai leoni, rare da incontrare anche nelle zone in cui queste specie sono endemiche, quotidianamente dobbiamo fare i conti con animali e insetti pericolosi, dai quali tenersi lontani.

Un recente studio, però, ha mostrato una classifica degli animali, ordinata in base al numero di persone che quella determinata specie uccide ogni anno. All’ultimo posto, contro ogni previsione, si trova lo squalo, con un numero di vittime pari a 4. Segue poi come penultimo il lupo, le cui vittime salgono a dieci e, scalando, si trovano poi l’elefante e il leone con 100 vittime ciascuno, l’ippopotamo con 500 e il coccodrillo con 1000.

Salendo, poi, si trovano la tenia, con duemila vittime all’anno e le lumache d’acqua dolce, con ben diecimila vittime all’anno. Al terzo posto, incredibilmente, si trova l’uomo, che uccide annualmente ben 475.000 persone, battuto solo dalle zanzare mosquitos, con 725.000 vittime. Al primo posto, invece, l’uomo a bordo di un’automobile, che causa la morte di 1.300.00 persone all’anno: l’animale peggiore è quindi proprio l’uomo che, con una delle armi più pericolose ma più sottovalutate di sempre, è in assoluto più letale di tante specie considerate peggiori.

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