Per conservare le castagne tutto l’anno c’è solo un rimedio che funziona. Una cosa che non immaginereste!

Come si possono conservare le castagne tutto l’anno? Lo sapevano di sicuro le nostre nonne che riuscivano a mangiarle, volendo, anche in altre stagioni.

Ci sono, infatti, dei metodi di conservazione fantastici per poter assaporare questo frutto durante tutto l’anno. Se vi piacciono, quindi, prendete nota per imparare a conservarle nel miglior modo possibile.

Castagne
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Se volete gustare le deliziose castagne oltre il periodo autunnale, provate con questi rimedi infallibili di conservazione (al di là del congelamento). Di seguito vi spiegheremo passo passo come procedere.

Castagne da mangiare tutto l’anno 

Autunno: tempo di castagne! Questi frutti sono squisiti e si prestano davvero ad un’infinità di ricette, dalle pietanze dolci a quelle salate. Generalmente chi le raccoglie o le compra preferisce consumarle nel giro di pochi giorni. Non tutti sanno, però, che esiste un metodo per conservarle davvero a lungo, fino ad anno!

Cucinare le castagne
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Stiamo parlando di un trucco che è tornato in auge negli ultimi tempi, uno di quelli che usavano le nostre nonne: l’essicazione. Vediamo il procedimento giusto per ottenere un ottimo risultato. Esistono vari modi per essiccare le castagne, come:

  1. L’essicazione al sole. Dopo aver sbucciato e pulito le castagne, bisogna stenderle su una teglia o una grata nelle ore più calde. La sera, però, vanno spostate in un luogo più asciutto e riparato per proteggerle dall’umidità. Al Sud, dove le temperature sono più alte, possono bastare 5 giorni per ottenere un buon risultato, ma in altri posti potrebbero volerci un paio di settimane.
  2. Utilizzare un essiccatore. In questo caso bisogna procedere tagliando le castagne in modo longitudinale, mantenendo la buccia, e disponendole sul cestello impostando una temperatura di 40° C. In totale ci vorranno circa 72 ore per essiccarle completamente. Una volta secche, eliminate la buccia e conservatele in un barattolo di vetro a chiusura ermetica.

Se non avete un essiccatore a disposizione, potete tranquillamente optare per il forno. Fate prima bollire le castagne e poi procedete eliminando la buccia. Disponetele su una teglia e cuocete in forno per circa 2 ore ad una temperatura di 150°C. Una volta tirate fuori, appoggiatele su un canovaccio e lasciatele asciugare per un paio di giorni in modo da eliminare l’umidità. 

Altri metodi per essiccare

L’essicazione è considerato uno dei metodi migliori per conservarle, ma non è affatto l’unico. Per mantenerle più a lungo è possibile riporle, una volta raccolte, in sacchi di juta in frigo. In questo caso bisogna prima lasciarle in ammollo crude, eliminando quelle che salgono a galla. Questo metodo è chiamato della novena: per i primi quattro giorni l’acqua va sostituita per metà, dal quinto giorno in poi va cambiata.

Trascorsi i 9 giorni, si procede, poi, ad asciugare le castagne per circa 48 ore in un luogo arieggiato. Una volta asciutte, vanno conservate in sacchi di juta in frigo ad una temperatura di 3°C. Seguendo questi passaggi, i frutti potranno essere consumati anche fino ad un massimo di tre mesi.

Infine, potete sempre optare per il congelamento. Le castagne, infatti, possono essere congelate già cotte arrosto oppure bollite. Una volta pronte basta sbucciarle e trasferirle in sacchetti o contenitori di vetro adatti alla conservazione in freezer. Con questo metodo potete consumarle nel giro di una decina di mesi. Insomma, ci sono vari metodi per poter conservare le castagne, a voi scegliere quello che vi piace di più!

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