People pleasing: patologia peggiore della depressione. Ti fa fare cose che non vorresti mai fare, quindi molto pericolosa!

Cos’è il people pleasing? È una patologia che può essere peggiore anche della depressione. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

È un disturbo di cui molti soffrono anche se, spesso, non se ne rendono conto. Ma attenzione, perché questa patologia può indurre le persone a fare cose che non vorrebbero fare e la cosa può diventare pericolosa.

People pleasing
Fonte_jmu.edu

Il people pleasing è un disturbo del comportamento i cui sintomi devono essere interpretati per tempo, proprio per evitare che certe situazioni degenerino.

Cos’è il people pleasing?

Il people pleasing è un disturbo del comportamento che comporta l’andare contro la propria natura per compiacere il prossimo. Scopriamo insieme quali sono i sintomi e come si possono curare.

People pleasing
Fonte_nathanwesleysmith

Il people pleasing è un disturbo molto diffuso che, generalmente, va oltre il semplice essere gentili. Implica il modificare o alterare parole e comportamenti per il bene dei sentimenti o delle reazioni di un’altra persona.

Un people-pleaser è una persona che mette i bisogni degli altri davanti ai propri: per questo è sempre molto in sintonia con il mondo esterno, proprio perché viene percepito come gradevole, disponibile e gentile. In realtà, però, non è così, in quanto non riesce mai ad essere se stesso e a imporre i propri bisogni.

Il people pleasing spesso nasce a causa di una tremenda insicurezza e una bassissima autostima. Chi ne soffre non si sente mai abbastanza e ha il bisogno di compiacere sempre gli altri per negare la propria natura.

Segnali e sintomi di questa patologia

Questo disturbo, come dimostrato dalla ricerca, può manifestarsi quando le persone vivono determinate condizioni, tipo:

  1. Ansia o depressione.
  2. Disturbo evitante di personalità.
  3. Disturbo Borderline di Personalità (BPD).
  4. Codipendenza o disturbo di personalità dipendente.

Ma quali sono i sintomi che vengono manifestati da chi ne soffre? I più frequenti sono:

  1. Difficoltà a dire no.
  2. Essere preoccupati per quello che potrebbero pensare gli altri.
  3. Sentirsi in colpa quando si dice no.
  4. Temere il giudizio negativo.
  5. Accettare le cose che non piacciono o fare cose che non si vogliono fare.
  6. Bassa autostima.
  7. Desiderare sempre l’approvazione altrui.
  8. Essere sempre a disposizione degli altri e non avere mai tempo per se stessi.
  9. Trascurare i propri bisogni per gli altri.

Come si può guarire?

Per smettere di essere un people pleaser è importante capire alcuni dei motivi per cui si ha questo tipo di comportamento. Ci sono una serie di fattori che potrebbero giocare un ruolo, uno dei più importanti è proprio legato all’autostima. A causa della mancanza di fiducia in se stesse, infatti, queste persone hanno bisogno di ricercare di continuo approvazione e accettazione esternamente. 

Anche esperienze dolorose, difficili o traumatiche del passato possono giocare il loro ruolo. Le persone che hanno subito abusi, ad esempio, possono cercare di compiacere gli altri ed essere il più piacevoli possibile per evitare di innescare comportamenti abusivi. Fortunatamente, però, ci sono alcuni comportamenti da adottare per smettere di essere un people pleaser, e imparare a bilanciare il desiderio di rendere felici gli altri senza sacrificare se stessi.

È importante conoscere i propri limiti, stabilire confini chiari e poi comunicarli apertamente. Se sembra che qualcuno stia chiedendo troppo, fateli sapere che è oltre i limiti di ciò che siete disposti a fare e che non sarete in grado di aiutarlo. Può essere difficile apportare un cambiamento improvviso, quindi spesso è più facile iniziare con piccoli passi. Ad esempio, cominciate dicendo di no alle richieste più piccole, provate a esprimere la vostra opinione su qualcosa di poco importante e, soprattutto, chiedete ciò di cui avete bisogno. Non si può sempre dare, è necessario imparare anche a ricevere!

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