Se ci sono lesioni sulla pelle, sulle unghie o nei capelli potrebbe essere sintomo della malattia. Che se presa in tempo ora si può curare.

Una delle ultime scoperte degli esperti riguarda una malattia che è ancora complicato debellare se non presa in tempo. Se si osservano particolari lesioni sulla pelle, sulle unghie o nei capelli allora è bene rivolgersi a un medico per intervenire tempestivamente.

Si è visto che alcune lesioni o ustioni sulla pelle potrebbero essere un campanello d’allarme che riguarda una malattia ancora difficile da interpretare e curare. Scopriamo di che si tratta.

Problemi ai capelli come sintomo di Alzheimer – (revalhair) – curiosauro.it

Lesioni significative

Stiamo parlando di Alzheimer, una malattia ancora controversa, che ora si può scoprire anche osservando cambiamenti nei capelli, nelle unghie e nella pelle. Questi, secondo uno studio, possono verificarsi durante lo stadio iniziale della malattia e, se intercettati per tempo, danno la possibilità di fare una diagnosi precoce. Al giorno d’oggi, infatti, non esistono ancora dei farmaci in grado di rallentare la progressione dell’Alzheimer, per questo una prognosi precoce può prolungare la qualità della vita di chi ne è affetto.

Grazie ai progressi della scienza, infatti, le diagnosi di demenza sono triplicate di anno in anno, garantendo ai soggetti i tempi per le giuste cure. Prestare attenzione a quei semplici sintomi che ne indicano la comparsa è dunque fondamentale, tra questi i cambiamenti nei capelli e nella pelle sarebbero segnali premonitori, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia. 

Problemi alla pelle come sintomo di Alzheimer – (eucare) – curiosauro.it

Una malattia difficile da diagnosticare

Ancora oggi è poco chiara la patogenesi della demenza: si può dire che lAlzheimer sia uno dei sottotipi più comuni che rappresenta circa il 43,5% di tutti i casi. Il nuovo studio sulle lesioni della pelle, delle unghie e dei capelli può aiutare ora dermatologi e neurologi a valutare i casi in una nuova prospettiva, che tenga conto della relazione tra la malattia di Alzheimer e le altre patologie dermatologiche. È stato, infatti, evidenziato come il declino cognitivo sia spesso accompagnato da:

  1. Lesioni cutanee come piaghe (ferite della pelle dovute ad una pressione prolungata).
  2. Escoriazioni. 
  3. Micosi
  4. Ferite post-traumatiche dovute al disturbo dell’andatura. 

In particolare, è stata rilevata una correlazione tra malattia di Alzheimer e mutazioni in alcuni specifici geni, le quali porterebbero a effetti collaterali cutanei come:

  1. Eruzioni cutanee.
  2. Cambiamenti del colore dei capelli.
  3. Aumento dei rischi di cancro della pelle.

Nel 70% dei casi si è notato, soprattutto, che i capelli non crescevano più o che si rompevano facilmente, assumendo spesso un aspetto grossolano e non omogeneo.

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