Le senti nel cuore ma partono dalla testa. Ti possono preparare al peggio…

Qualcuno le chiama sensazioni, qualcun altro istinto, fatto sta che tutti noi le abbiamo percepite almeno una volta nella vita. Ci sembra riguardino il cuore ma, in realtà, partono da un impulso generato dal cervello. Come si innesca questo meccanismo?

Le emozioni fanno parte della nostra vita ma da dove parte l’impulso che le genera? Scopriamolo insieme.

Le emozioni del cuore dipendono dal cervello – (repubblica) – curiosauro.it

Il cuore ci parla

È dalla notte dei tempi che le persone danno un valore emotivo all’organo del cuore anche se le emozioni, in realtà, vengono generate da un meccanismo biologico ben preciso. Un meccanismo che coinvolge il cervello, arrivando fino all’addome. Le espressioni ho avuto un tuffo al cuore oppure ho il cuore spezzato sono di uso comune, come quella di sentirsi esplodere il cuore di gioia. Ma non dipendono da questo muscolo, anche se la tradizione millenaria ce lo ha fatto credere da sempre.

Le emozioni e le percezioni, infatti, partono dal cervello e dipendono da un meccanismo biologico reale e ben preciso. Secondo Robert Emery e Jim Coan, professori di Psicologia dell’Università della Virginia, la sensazione di coinvolgimento del cuore potrebbe derivare dalla corteccia cingolata anteriore, una regione cerebrale coinvolta nella regolazione delle reazioni emotive. La colpa, quindi, sarebbe di un nervo!

Le emozioni del cuore dipendono dal cervello – (lastanzadipsiche) – curiosauro.it

Il colpevole è…

… un nervo cranico, anche se l’argomento è ancora dibattuto. L’area interessata dallo studio, infatti, si attiverebbe in seguito al verificarsi di situazioni stressanti e andrebbe a stimolare proprio il nervo vago. Questo è molto importante perché regola e influenza diversi aspetti del nostro organismo: parte dal tronco encefalico e arriva fino all’addome. La sua stimolazione di solito può provocare:

  1. Sensazione di dolore e spesso anche calore.
  2. Pesantezza e nausea.
  3. Gonfiore addominale.

Uno studio del 2013 delle Università di Aalto, Tampere e Turku (Finlandia e Svezia) ha mappato le sensazioni fisiologiche legate a diversi tipi di reazioni emotive nel corpo di volontari provenienti dalle culture più disparate. Quello che le persone provano, si è scoperto, è molto simile indipendentemente dalla razza, per questo le emozioni sono raggruppabili in gruppi ben precisi.

Per esempio, l’ansia, la paura e la rabbia suscitano dolore a livello del petto, mentre l’amore si percepisce in tutto il corpo. Secondo gli esperti queste sensazioni servirebbero a preparare l’organismo ad affrontare situazioni stressanti, regolando le reazioni del sistema nervoso e cardiovascolare.

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