Forse ci siamo: i cinesi dicono di aver captato una trasmissione aliena!

Da un paio di giorni il mondo è in fibrillazione dopo che dei ricercatori cinesi hanno annunciato di aver captato segnali di una trasmissione aliena. L’argomento è delicato, e va analizzato con la massima serietà. Cosa sta succedendo? Pechino ha ragione o si tratta solo di un falso allarme. Ecco tutta la verità sul caso.

La chiacchieratissima trasmissione aliena è stata rivelata dal gigantesco e super tecnologico telescopio sferico (ad apertura di cinquecento metri) FAST, situato nella provincia di Guizhou, nel sud-ovest della Cina.

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Un segnale alieno che “viene da una nano-galassia povera di metalli”. Così hanno scritto nel loro studio apparso su Nature gli scienziati cinesi (Pixabay) – www.curiosauro.it

I cinesi hanno davvero captato una trasmissione aliena?

Dunque, un paio di giorni fa, i media cinesi hanno rilasciato una curiosa notizia. Secondo le loro fonti il 14 giugno gli astronomi della Beijing Normal University avrebbero captato una trasmissione aliena attraverso il FAST, ovvero l’enorme telescopio soprannominato “Sky Eye”. Sul serio i cinesi sono stati in grado di raccogliere e isolare segnali provenienti da una lontana civiltà extraterrestre? La notizia è stata confermata anche dallo Science and Technology Daily, giornale ufficiale del Ministero della Scienza cinese. Poi, però, il giorno dopo la notizia è scomparsa. Dunque era un falso allarme?

Sull’organo di stampa si leggeva questa notizia… “Gli astronomi hanno rilevato diversi casi di possibili tecnofirme e segnali attribuibili a civiltà extraterrestri dall’esterno della Terra”. Be’, parole forti… Ingigantite poi da un articolo apparso su Nature, dove gli stessi astrofisici cinesi hanno dichiarato che il segnale dovrebbe provenire da una nano-galassia povera di metalli. Intanto, in Europa e negli USA è scoppiato un putiferio.

I primi a intervenire sono stati gli esperti del SETI, l’istituto Search For Extraterrestrial Intelligence. Gli esperti di alieni americani hanno subito messo in chiaro di aver registrato dei segnali simili lo stesso giorno. Ma non si tratterebbe affatto di messaggi extraterrestri. I segnali radio a banda stretta dovrebbero provenire da interferenze radio umane.

Un mistero da risolvere

FAST - www.curiosauro.it
Ecco il FAST, il Five-hundred-meter Aperture Spherical Telescope (wikipedia) – www.curiosauro.it

I cinesi responsabili della scoperta della sospetta trasmissione aliena per ora tacciono. Forse vogliono raccogliere altre prove o sono stati costretti al silenzio dal Governo. Altra possibilità: hanno preso una cantonata e ora cercano di far sgonfiare il clamore… Il FAST è uno dei radiotelescopi più potenti al mondo, quindi potrebbe davvero captare segnali che nessun altro è in grado di cogliere.

Però, come vi abbiamo detto, anche i membri del SETI dicono di aver captato gli stessi segnali con altri telescopi più piccoli. Gli americani hanno parlato di segnali a banda stretta. Le sorgenti naturali in genere (come pianeti, meteore, stelle) non producono questo tipi di segnali. In passato, gli astrofisici hanno captato solo tre volte questo tipo di impulsi. Nel 2019 e nel 2022 utilizzando il più grande radiotelescopio del mondo. Tutte e tre queste registrazioni si devono però al FAST, che è l’unico radiotelescopio in grado di raccogliere certi segnali.

Ma come mai il telescopio cinese stava cercando trasmissioni nello spazio. Secondo i cinesi il FAST stava eseguendo un’analisi preliminare di esopianeti in preparazione per un’imminente indagine del cielo di cinque anni. Intanto Zhang Tong-jie, il capo scienziato del China ET Civilization Research Group, ha dichiarato: “Anche la possibilità che il segnale sospetto sia una sorta di interferenza radio è molto alta. Ma ciò non toglie che dobbiamo continuare a investigare”. Insomma, pare proprio che i cinesi non abbiano captato nessuna vera trasmissione aliena! Ma staremo a vedere…

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