L’umanità beve birra da migliaia di anni. Gli antichi Sumeri e gli Egizi ne consumavano a litri ogni giorno. In verità consideravano la birra più un pasto che una bevanda. Ma fa bene o male consumare quest’alcolico? Secondo alcune ricerche una birra al giorno è più che salutare.
La birra è giunta in Europa con i Romani. Poi nel Medioevo ha avuto un’incredibile diffusione. La chiamavano cervogia, ed era fatta d’orzo o avena fermentata. La vera birra nasce un po’ più tardi, in Inghilterra o in Germania, come bevanda alcolica popolare prodotta dalla fermentazione di chicchi di cereali (frumento in particolare) con lievito, luppolo e altri agenti aromatizzanti.
Una birra al giorno leva il medico di torno?
Le birre, in media, contengono dal quattro all’otto per cento di alcol. Ma ci sono anche birre speciali con un tasso alcolico altissimo, che tocca il quaranta per cento. Si tratta della seconda bevanda alcolica più consumata al mondo dopo il vino, ma in molti Paesi è l’alcolico per eccellenza. In Gran Bretagna, per esempio. Ma anche negli Stati Uniti, in Scandinavia e in Germania. Da un po’ di anni, alcuni ricercatori stanno dimostrando che quantità moderate di vino possano avere benefici per la salute. E un discorso analogo vale per la birra.
Spesso si critica la birra come una bevanda ingrassante, satura di calorie. Ma in realtà, un bicchiere di bionda può offrirci anche minerali importanti e vitamine. Sia la birra chiara che la scura contengono discrete quantità di calcio e potassio. Presentano anche un po’ di tiamina, ferro e zinco. Tra i micronutrienti si rilevano anche vitamine del gruppo B e preziosi minerali. Alcuni ricercatori hanno dimostrato che l’assunzione moderata di birra può essere associata a un minor rischio di malattie cardiache e ad un migliore controllo della glicemia. E pare anche che i consumatori abituali di questa bevanda abbiano ossa più forti e un ridotto rischio di demenza.
Quindi sì: una birra al giorno è concessa e salutare, ovviamente se il soggetto è sano, non intollerante al glutine od obeso. Tuttavia, bere troppo (ossia più di un litro di birra al giorno) può creare dei seri problemi allo stomaco, all’apparato circolatorio e al funzionamento del sistema nervoso.
Berne un po’ fa bene, esagerare fa malissimo
Come al solito la moderazione è il principio discriminante che trasforma la birra da bevanda sana in nutriente dannoso per il nostro organismo. Esagerare con le birre ci espone a diversi pericoli. Il consumo frequente di alcol può portare a dipendenza e ad alcolismo. Pare che negli Stati Uniti il 63% degli alcolisti e degli alcolizzati, consumi prevalentemente birra. Abbuffarsi di birre aumenta il rischio di depressione. Alcune ricerche suggeriscono che i bevitori pesanti di bevande al luppoli siano più esposti alla depressione rispetto ai non bevitori e ai bevitori moderati.
Pare anche che bere più di trenta grammi di alcol al giorno (pari a tre birre da 33 centilitri) possa aumentare il rischio di malattie gravi al fegato, come la cirrosi e l’epatite. E poi c’è il fattore peso. Una bottiglia media contiene centinaia di calorie, e fa davvero ingrassare, specie con l’abuso.
