Infedeltà coniugale: le donne peggio degli uomini? Le motivazioni alla base del tradimento

A quanto pare pochi rapporti di coppia sono davvero immuni dall’infedeltà. Il tradimento è una consuetudine per moltissimi individui, eppure scatena ancora forti reazioni emotive e sentimentali. Per chi lo subisce, ovviamente, la situazione è ancora più dolorosa… E se un tempo si diceva (si credeva) che gli uomini tradissero più delle donne, oggi è vero il contrario. Facciamo un po’ di chiarezza sul fenomeno dell’infedeltà femminile.

Secondo alcune stime, almeno il 25% delle donne tradisce il proprio partner. Quando parliamo di matrimonio, la percentuale dell’infedeltà da parte muliebre è attestata al 15%. Più di una donna sposata su dieci, dunque, ha avuto o porta avanti una relazione extraconiugale.

Infedeltà coniugale
Infedeltà coniugale (web source)

Infedeltà femminile: un mutamento psicologico e sociale

Secondo sessuologi e sociologi l’infedeltà femminile è esplosa negli ultimi trent’anni. Anche prima le donne tradivano. Su questo non ci sono dubbi… Ma erano più condizionate dal senso di colpa ed erano quindi pronte a tornare sui propri passi, a pentirsi e, nel caso, a prendersi le proprie responsabilità. Ora invece l’infedeltà muliebre si è trasformata in libera espressività di un’esigenza, che talvolta aumenta l’autostima della persona o la aiuta a stare meglio. Le donne sono dunque più disinibite che in passato?

Di certo, secondo gli esperti non possiamo più tirare in ballo il cliché della donna che tradisce perché ha perso la testa per un altro o perché non più innamorata del marito (o per vendicarsi). Insomma, l’infedeltà non è più reattiva e nemmeno dipende solo dall’emozione. Ciò significa che l’infedeltà femminile può esprimersi anche senza coinvolgimento sentimentale. Decade anche senso di colpa nei confronti del compagno e della società. E i numeri parlerebbero chiaro: almeno una donna sposata su dieci ha sperimentato o sperimenta il tradimento.

Come leggere questi dati? Dal nostro punto di vista è assurdo generalizzare. Ogni donna tradisce perché vuole e può farlo. E ogni “infedele” rappresenta un caso a sé, ingiudicabile. Cosa cambia se si tradisce per amore, per delusione, noia, ricerca di conferme o frivolezza? Il tradimento c’è lo stesso, e non per forza deve essere condannato o incensato come una manifestazione di emancipazione.

Negli Stati Uniti almeno 4,5 milioni di donne si professano infedeli

Quante donne tradiscono il marito? (Pixabay) – curiosauro.it

Negli Stati Uniti un sondaggio ha rivelato che più di 4.5 milioni di donne hanno tradito almeno una volta o tradiscono abitualmente il loro partner. Lo studio ha cercato anche di isolare le motivazioni che hanno spinto queste donne al tradimento. E la risposta comune è stata la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. Al secondo posto, come motivazione, troviamo invece, l’insoddisfazione nei confronti del rapporto di coppia stabile. Altre ragioni sono la vendetta e la scarsa autostima.

Insomma cosa spinge il gentil sesso alla scappatella? Secondo una ricerca condotta dall’antropologa Helen Fisher le donne scelgono l’infedeltà soprattutto quando sono insoddisfatte della vita di coppia. Se non si sentono più coinvolte cercano ciò che manca loro altrove…

Impostazioni privacy