Perché i maschi hanno i capezzoli (anche se non servono a nulla)

Perché i maschi rivelano sul loro corpo una sezione rialzata di tessuto sulla superficie del petto? Insomma, perché hanno pure loro dei capezzoli? Tali appendici, da un punto di vista biologico, servono solo alle femmine. Quindi, almeno all’apparenza, si tratta di appendici inutili nel genere maschile. Eppure siamo abituati a pensare che nel nostro corpo tutto abbia senso, e che ogni elemento esprima una funzione precisa.

In realtà la questione non è del tutto chiara nemmeno ai biologi. I capezzoli maschili, in teoria, non servono proprio a niente. Dovrebbero quindi atrofizzarsi e cadere o sparire, soprattutto col passare degli anni. Ma tutto ciò non succede. Per quale strana ragione? C’entrano forse alcune scimmie

A cosa servono i capezzoli nel maschio? (Pixabay) – curiosauro.it

I capezzoli nei maschi, a cosa servono e perché non cadono?

Le papille cutanee chiamate capezzoli compaiono nelle primissime fasi dello sviluppo embrionale. Quando il feto non è ancora maschio o femmina, ha già dei capezzoli. Questo perché il sesso sarà determinato solo più tardi, verso il terzo mese, in base a dei complessi segnali ormonali. Proprio in risposta a quei segnali, l’evoluzione embrionale si specializza a livello sessuale. Ma ormai i capezzoli ci sono, e quindi non vanno persi.

Con lo sviluppo, nei maschi si nota che il corpo non ha sperimentato la formazione delle mammelle vere e proprie. Queste mammelle, nelle femmine, sono comparse già in fase embrionale, e sono destinate a svilupparsi in pubertà. Anche in questa fase sono i segnali ormonali specifici dei due sessi a determinare la differenziazione (il dimorfismo sessuale). Nelle donne, il seno si ingrossa, arricchendosi di nuove ghiandole e di tessuto adiposo (per predisporsi all’allattamento). Nei maschi i capezzoli non si sviluppano.

La risposta degli antropologi

I primati maschi “allattano” i cuccioli… (wikipedia) – curiosauro.it

Queste appendici sembrano essere utili nelle scimmie. E quindi, secondo alcuni antropologi, anche gli uomini le conservano per una questione di eredità evolutiva. Ci sono infatti dei primati maschi che fanno attaccare gli scimmiotti ai capezzoli per tenerli tranquilli, quando le madri sono occupate o stanche. In pratica, possiamo allora definire le papille cutanee maschili come dei ciucciotti. Anche se ci farebbe specie vedere un uomo che finge di allattare un bimbo, quella dovrebbe essere la funzione delle sue appendici.

Quasi tutti i mammiferi presentano questi elementi fondamentali per l’allattamento. E quasi tutti gli individui maschi esprimono sul loro corpo queste appendici. Il motivo di questa presenza, dicevamo, è ancora ignoto. Nonostante la ricerca scientifica si sia applicata per trovare una risposta a questa presenza, non abbiamo risposte definitive. Accontentiamoci allora di dire che le differenze tra i sessi all’interno di una data specie sono considerate dagli evoluzionisti come il risultato della selezione sessuale. E forse i maschi continuano a presentare i capezzoli perché per la natura non c’è alcun vantaggio particolare nel far sparire questa caratteristica.

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