Un pericolo da non sottovalutare: la carenza di proteine

Si dice spesso che troppe proteine animali fanno male. Per questo molte persone credono che eliminare dalla propria dieta la carne sia una scelta al cento per cento salutare. Ma è davvero così? La carenza di proteine può danneggiare gravemente il corpo. Ecco quali sono i sintomi di questo fenomeno.

Se al nostro organismo manca il giusto apporto di proteine possono insorgere gravi problemi. In questo articolo vi mostreremo cosa accade a un essere umano che smette di mangiare carne o di assumere la giuste dose di proteine (contenute anche in legumi, frutta secca e ortaggi).

La carne: una fonte di proteine (Pixabay) – curiosauro.it

Carenza di proteine. Ecco come scoprire che al nostro corpo mancano questi nutrienti

Le proteine sono sostanze fondamentali per il benessere del nostro organismo. Sono essenziali in moltissimi processi. A partire dalla catalisi delle reazioni metaboliche, fino ad arrivare ai processi di sintesi come la replicazione del DNA e la risposta agli stimoli. per il corretto funzionamento del sistema immunitario e endocrino. Fanno bene alla pelle, alle ossa, ai capelli, alle unghie e alla nostra massa muscolare. Ma cosa sono le proteine? Possiamo definirle come composti organici complessi, strutturati su centinaia di diversi amminoacidi. Tutte le cellule, sia quelle animali che vegetali, hanno bisogno di questi costituenti fondamentali. Per l’uomo queste sostanze sono indispensabili a livello strutturale e biomeccanico. Unghie, pelle, peli e muscoli non si sviluppano correttamente senza queste macromolecole biologiche.

Una carenza di proteine ​​può comportare la riduzione di proteine ​​plasmatiche presenti nel sangue. Ciò conduce a fenomeni di edema, ovvero a eccessi di liquido sotto la pelle. Il liquido può poi fossilizzarsi all’interno degli spazi interstiziali. E il gonfiore può manifestarsi sulle mani e sui piedi. Senza queste macromolecole essenziali i nostri muscoli perdono potenza e struttura.

Inoltre potrebbe alterarsi l’equilibrio idrico del corpo. L’edema viene provocato proprio quando il nostro corpo estrae le proteine presenti nei tessuti di una particolare zona della pelle, per combattere uno squilibrio.

Un altro sintomo della carenza è il diradamento dei capelli. La perdita prematura dei capelli potrebbe derivare dalla malnutrizione proteico-energetica. E lo stesso succederebbe anche con altre parti periferiche del corpo, come la pelle e le unghie. Quando nell’organismo c’è scarsità di proteine, il nostro corpo usa le riserve solo per le parti centrali, e lascia “a secco” i capelli e le unghie, e poi la pelle.

Ecco perché le diete a basso contenuto proteico possono comportare lo scolorimento, il diradamento o la perdita dei capelli. In più, la carenza di questi nutrienti porta a una maggiore fragilità delle unghie.

Problemi con la pelle e confusione mentale

Consumare legumi per integrare proteine nella dieta (Pixabay) – curiosauro.it

Sempre nell’ambito della malnutrizione proteico-energetica, è stato dimostrato che la carenza dei nutrienti proteici porta la pelle a screpolarsi, a diventare squamosa, a sviluppare depigmentazione e ad arrossarsi. In generale se vediamo la nostra pelle diventare troppo secca potrebbe dipendere proprio da un apporto ridotto di proteine.

Alte deficienze proteiche portano ad avere una pelle molto secca, prevalentemente sugli arti, portando anche alla desquamazione. Non solo, i lineamenti del viso appaiono più stanchi, sciupati e in alcuni casi si arriva a una sorta di decolorazione della pelle. La carenza di proteine può anche esporre maggiormente la nostra epidermide a malattie, lasciandola sprovvista delle naturali sostanze che in genere hanno la funzione di proteggerla.

Con la scarsità di proteine il cervello comincia a funzionare peggio del solito. Le comunicazioni neurali rallentano. Le prestazioni mentali diventano più scadenti. I pensieri si fanno confusi. Ci riconosciamo più stanchi e sonnolenti del solito…

In generale la carenza di proteine è un fenomeno abbastanza raro. Di norma si lega a patologie gravi a forme severe di denutrizione o a importanti scompensi alimentari. Chi non mangia carne, però, dovrebbe cercare di assumere proteine in altro modo. Attraverso i legumi, principalmente le lenticchie. La verdura. E la frutta secca.

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