Dormire al freddo per contrastare i disturbi del sonno

Dormire in una stanza non troppo calda e non solo può essere benefico per il nostro sonno

Soprattutto in inverno si tende a coprirsi molto e a rendere quanto più mite possibile la temperatura della camera da letto. Così facendo si pensa di dormire meglio e di più. Ma non sembra essere così. Una stanza con una temperatura che non supera i 17-18 gradi centigradi va a vantaggio del benessere del sonno…

Dormire al freddo per contrastare i disturbi del sonno- curiosauro.it- 01042022
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Camera fresca concilia il sonno e rende più giovani

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Gli esperti concordano. Dormire in una camera con temperature non elevate aiuta molto. Donerebbe un singolare benessere psicofisico contrastando l’insonnia. Questo accade perché aiuta l’aumento di produzione di melatonina, ormone regolatore del sonno. Mentre si dorme in un ambiente non troppo caldo il corpo reagisce producendo più melatonina.

Per dormire meglio basta una stanza buia, fresca, pulita e stare lontani dai dispositivi elettronici

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Pe dormire di più bisogna preparare al meglio la stanza da letto. Prima di tutto un consiglio è quello di spegnere ogni dispositivo elettronico (pc, tablet, smartphone, ecc. ) almeno mezz’ora prima di addormentarsi. La camera da letto deve essere buia, senza luci che potrebbero dare fastidio. Inoltre, un ambiente pulito privo di polvere e ordinato può fare molto. Tutto questo aiuta a mantenere stabile la temperatura corporea, a ridurre dolori e infiammazioni. Proprio la riduzione dello stress aiuta a ridurre anche il peso corporeo e le malattie correlate all’obesità. Questo perché non dormendo aumenta il cortisolo, mentre dormire meglio abbassa i livelli di insulina con la stimolazione del grasso bruno.

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