Favorisce il sonno ma non è la camomilla: alimento insospettabile

Bere camomilla la sera favorisce il sonno. Lo sanno tutti. La camomilla, la melissa e altri fiori da bere in infusi hanno effetti distensivi e antispasmodici, e sono quindi validi alleati per un sereno sonno notturno. Ma c’è anche un altro alimento insospettabile che ci aiuta a dormire…

Dobbiamo stare attenti a ciò che mangiamo e a cosa beviamo la sera prima di coricarci. In ogni cibo possono nascondersi sostanze che favoriscono il sonno e altre che lo ostacolano.

Dormire bene. Qual è il segreto? (Pixabay) – curiosauro.it

Un alimento insospettabile che agevola il sonno

Si dice che anche il riso faccia dormire bene se consumato di sera. È vero? Gli esperti rispondono di sì. In generale il riso può garantirci un sonno migliore. Fra i carboidrati, il riso è sempre preferibile alla pasta, specie di sera, proprio perché la cariosside prodotta dalle piante del genere Oryza e Zizania ci aiuta a ottenere un sonno più ristoratore.

Ciò dipende dalla potenzialità tranquillizzante del riso e dal suo indice glicemico più alto. Il riso stimola il triptofano, una proteina che a sua volta favorisce la produzione di serotonina, ovvero l’ormone del buon umore, che è anche un buon regolatore del sonno. Una ricerca condotta dalla Kanazawa Medical University, pubblicata su Plos One, ha dimostrato che il riso e i prodotti da esso derivati influiscono positivamente sulla qualità del sonno.

La ricerca ha coinvolto oltre milleottocento soggetti giapponesi, tra uomini e donne con età compresa fra i venti e i sessant’anni. Tutti individui che sfruttano il riso come uno degli alimenti chiave della loro dieta.

Lo studio della Kanazawa Medical University

Le proprietà rilassanti del riso (Pixabay) – curiosauro.it

Dunque, il riso può essere definito come l’alimento insospettabile che ci aiuta a dormire. Nella ricerca della Kanazawa Medical University i partecipanti allo studio sono stati intervistati sulle loro abitudini alimentari e, in particolare sul consumo di riso, pasta e noodles. In questo modo i ricercatori hanno stabilito una chiara relazione tra apporto di carboidrati serali e qualità del sonno. Ne è emerso che chi mangiava più riso rispetto ad altri alimenti con carboidrati riusciva a dormire meglio.

Ma il nostro alimento insospettabile, da solo, non basta a fare la differenza sulla qualità del sonno. Non bisogna dimenticare di non andare mai a letto né con lo stomaco vuoto o troppo pieno. Ed è sempre meglio evitare cibi pesanti, grassi e ipercalorici, cioè più difficili da digerire.

Insieme al riso, per dormire, funzionano anche l’avena in fiocchi e le minestra di orzo, la lattuga cruda o cotta e il cavolo. Da un punto di vista chimico e biologico è tutto chiaro. Questi alimenti sono tutti facili da digerire e sono ricchi di potassio, fibre o vitamine, e quindi favoriscono il corpo nelle sue funzioni naturali.

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