L’Ucraina non è un Paese come un altro, ma ce ne accorgiamo solo attraverso la Guerra. Kiev gestisce un vero e proprio hub di servizi d’eccellenza per le grandi aziende tecnologiche e informatiche di tutto il mondo. Senza il supporto dell’Ucraina, molte società americane ed europee stanno incontrando gravi difficoltà…
Ucraina: un hub di servizi tecnologici e informatici
Almeno centomila persone in Ucraina lavorano nel settore tecnologico e informatico. E ora, con la guerra, molte società occidentali sono in crisi. Non riescono a tenersi in contatto con queste aziende che forniscono servizi essenziali. I lavori non sono fermi, ma sono interrotti da sirene di allarme, blackout e minacce di attacchi.
In Ucraina esiste una struttura aggiornata e di eccellenza: un hub fondamentale in chiave tech. La crescita del settore, fino al 2021, era in rapida crescita. Secondo gli ultimi dati, Kiev è il trentaquattresimo centro al mondo per startup innovative. Fino all’anno scorso, dunque, il mercato ucraino della tecnologia digitale era in pieno sviluppo. Questa crescita stava trasformando i servizi legati a internet e al cloud in pilastri dell’economia del Paese. Il ministero della trasformazione digitale dell’Ucraina aveva proposto nei mesi scorsi una riforma per accelerarne l’evoluzione.
Business IT, ricerca e sviluppo delle industrie creative. Questi erano i punti forti dei nuovi business digitali e centri di ricerca. La nazione possiede ancora numerose aziende IT e startup tecnologiche, ma che fine faranno? E ora a chi potranno rivolgersi le società americane ed europee che dialogavano con l’hub ucraino?
Il paradosso ucraino
L’Ucraina è considerato un Paese in via di sviluppo e uno dei più poveri d’Europa per PIL pro capite. Risente di una corruzione diffusa e di disparità sociali evidenti. Ciononostante, è uno dei maggiori esportatori di grano del mondo. E nel 2004 il prodotto interno lordo è cresciuto di un terzo, mentre la produzione industriale è impennata del 60%.
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Nella nazione ha sede un’importantissima società di costruzione di aeromobili, l’Antonov. E poi c’è un immenso sottobosco di aziende specializzate in elettronica, hi-tech e internet. Il settore privato è forte e dinamico: ben orientato al futuro.
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Nel 2011, l’Ucraina si è classificata al nono posto nella Top 10 dei Paesi più informatizzati d’Europa. Kyiv è la città simbolo dell’informatizzazione del Paese. Qui hanno sede oltre mille realtà societarie all’avanguardia. Sempre a Kyiv c’è l’Unit.City, uno dei centri nazionali più importanti non solo a livello nazionale ma anche per l’Europa centro-orientale. In questo centro ci sono centoquaranta imprese specializzate in cloud computing, servizi digitali e fintech, progettazione e programmazione, AI e assistenza ai clienti. Da meno di un anno, in tutta l’Ucraina si sono formate molte società di investimento basate sulle criptovalute.
