Disastro ecologico in Perù per colpa dello tsunami

Un disastro che ha lasciato mezzo mondo senza parole. La sorpresa degli scienziati che una sola eruzione abbia potuto causare una fuoriuscita di petrolio di questa portata in Perù.

Disastro ambientale in Perù dopo eruzione vulcano a Tonga – curiosauro.it

Il Perù e la sua raffineria

Lo tsunami causato dell’eruzione vulcanica a Tonga ha provocato la fuoriuscita di petrolio, rilasciata nell’Oceano Pacifico dalla raffineria peruviana di La Pampilla. Questa si è diffusa su almeno quattro chilometri di spiagge e aree naturali protette nel comune di Ventanilla, nella provincia di Callao, vicino a Lima.

Repsol, che gestisce la raffineria, non immaginava un disastro di queste proporzioni perché all’inizio la fuoriuscita era irrisoria, si pensava solamente a sette litri di petrolio. Pedro Spadaro, sindaco di Ventanilla, si è rammaricato che Repsol non abbia investito abbastanza sforzi nella pulizia delle spiagge e che non abbia segnalato prima la fuoriuscita alle autorità.

“Ci sono quattro chilometri di mare assolutamente nero, ci sono animali morti che tornano sulle rive, questo è un attacco contro l’ecologia. Repsol, la società che gestisce La Pampilla si è comportata in modo irresponsabile, senza comunicare nei tempi giusti quello che stava accadendo. Questo fatto è gravissimo e ha causato una vera emergenza ambientale nel nostro paese”.

Disastro ambientale in Perù dopo eruzione vulcano a Tonga – curiosauro.it

Lo scarico nelle acque del Perù

Dopo le dichiarazioni di Spadaro, la raffineria di La Pampilla ha dichiarato di aver effettuato i lavori di bonifica sulla costa, e di aver pulito la spiaggia nel distretto di Ventanilla. La compagnia ha spiegato che lo sversamento è stato contenuto in mare dopo aver dispiegato 1.500 metri di barriere di contenimento, mentre sei imbarcazioni con equipaggi di 50 persone hanno recuperano l’olio con pompe di aspirazione e materiale assorbente speciale. Nel frattempo, a terra, la raffineria ha assicurato di aver organizzato un gruppo di 200 persone, divise in equipaggi, per pulire il petrolio che ha raggiunto le spiagge di Cavero, Bahía Blanca e Santa Rosa.

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La riserva naturale colpita

Il Servizio Nazionale delle Aree Naturali Protette dallo Stato (Sernanp) ha riferito in una dichiarazione che la fuoriuscita di petrolio ha colpito il Sistema Di Riserva Nazionale. Questo comprende:

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  1. Le Isole Guaneras.
  2. Gli Isolotti dei Pescatori.
  3. L’area riservata di Ancón, una località balneare a nord di Lima.
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