L’energia termica si accumulerà in sabbia. Un brevetto italiano è il protagonista al world energy summit con questa novità che cambierà sicuramente l’approccio con l’ambiente.
La sabbia diventa energia
Accumulo di energia termica in sabbia: questo il progetto brevettato dalla Magaldi Green Energy (MGE) protagonista al world energy summit. L’evento si è tenuto ad Abu Dhabi, ed è uno dei più importanti al mondo nel campo dell’energia e della sostenibilità.
Il progetto presentato dalla Magaldi è un innovativo sistema di accumulo, che permette di utilizzare energia pulita anche in assenza di sole e vento. Per loro stessa natura, l’energia solare ed eolica dipendono dalle condizioni meteorologiche, e questo è il motivo per cui è impossibile utilizzarle 24 ore al giorno, sette giorni su sette.
Questa discontinuità è ora compensata ricorrendo alla produzione di energia da fonti fossili. In questo caso vengono utilizzate tecnologie di accumulo emergenti (TES, thermal energy storage), che sono sistemi indispensabili e complementari per consentire la maggiore penetrazione delle rinnovabili.
La batteria a sabbia a impatto zero
Il sistema MGTES, Magaldi Green Thermal Energy Storage, sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzata, alimentato esclusivamente da energia rinnovabile. Il sistema può essere caricato sia con energia elettrica che termica in eccesso, riuscendo a stoccarlo per un intervallo che va dalle 4 alle oltre 10 ore. Può durare anche settimane.
Le perdite sono molto limitate e il sistema consente di immagazzinare energia rinnovabile quando è in eccedenza, e di rilasciare energia termica verde per il consumo industriale. Questo va a bilanciare lo squilibrio esistente tra domanda e offerta e contribuendo a stabilizzare la rete. Il sistema di fluidizzazione della sabbia presenta notevoli vantaggi:
- Grande capacità di accumulo termico.
- Alta efficienza termica.
- Tempi di risposta rapidi.
- Nessun impatto ambientale perché utilizza materiali naturali.
La tecnologia ha raggiunto un’elevata maturità, e il primo modulo industriale è attualmente in costruzione presso il sito produttivo Magaldi di Salerno, presto aperto alle visite delle più grandi aziende energetiche internazionali.
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La transizione
Letizia Magaldi, vicepresidente della startup Magaldi Green Energy, afferma che la transizione ha bisogno di risposte certe:
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“Per fare in modo che l’energia rinnovabile sia efficace e duratura dobbiamo fare dei passi importanti per la progressiva decarbonizzazione del sistema industriale. Fondamentale sarà ridurre le emissioni di CO2 a favore di soluzioni più sostenibili per il pianeta. Le tecnologie di accumulo dell’energia termica sono il futuro che permetterà di sostenere l’ambiente”.
