Scavando, scavando, si fanno sempre nuove scoperte. L’ultima dalla Turchia è davvero stupefacente! Altri giovani ragazzi tra i resti!
La Turchia è i morti del suo passato
Un team internazionale di ricercatori ha trovato i resti di un giovane ucciso circa 3.600 anni fa da uno tsunami creato dall’eruzione di Thera, un vulcano situato su quella che oggi è l’isola di Santorini. Ricerche precedenti hanno dimostrato che l’eruzione di Thera è stata un evento importante, così potente da essere stata accusata del declino della civiltà minoica sull’isola di Creta. Si è verificata tra il 1500 e il 1600 a.C.
I resti del giovane sono stati trovati in un sito di scavo noto come Çeşme-Bağlararası, che si trova lungo un litorale sulla baia di eşme nella Turchia occidentale. Il sito di scavo ha restituito manufatti della tarda età del bronzo per diversi anni, ma solo di recente gli scavi hanno portato alla luce tracce di uno tsunami. La prova è data dal ritrovamento di strati di cenere e detriti a cui è stato impedito di essere ricacciati in mare da un muro di contenimento. Oltre ai resti del giovane, i ricercatori hanno trovato anche i resti di un cane.
La Turchia e i suoi tsunami
Dalle varie ricerche si è stabilito che quest’area della Turchia è stata colpita da diversi tsunami legati all‘eruzione di Thera. Le prove non sono state trovate facilmente, proprio perché la caratteristica di questi eventi, gli tsunami, è quella di non lasciare tracce a terra. Essi tendono, infatti, a riportare detriti e corpi in mare, piuttosto che lasciare tracce coperte al suolo. Ed è per questo motivo, i resti delle vittime dello tsunami di Thera non sono mai stati trovati, non un solo corpo, fino ad ora.
Potrebbe interessarti >>> Impianti cerebrali per apprendere senza studiare: ora si può!
Caratteristiche dei resti trovati
La datazione al radiocarbonio dei materiali che circondano i resti ha mostrato che risalgono a un’epoca non anteriore al 1612 a.C. I ricercatori hanno trovato varie cose che farebbero pensare a eventi di tsunami multipli. Tra queste:
- Pareti danneggiate.
- Macerie.
- Sedimenti e ceneri.
Hanno anche trovato prove di ciò che descrivono come fosse deformi, probabilmente create da persone in cerca di vittime poco dopo lo tsunami.
Potrebbe interessarti >>> La plastica come cibo? Il futuro potrebbe essere questo
I resti del giovane sono stati trovati spinti contro un muro di contenimento, posizionato in un modo familiare a coloro che hanno lavorato alle ricerche per lo tsunami in tempi moderni.
