Riempire i bambini di regali di Natale non li rende più felici: lo dice la scienza

Arriva il Natale e con esso i regali. Spesso i bambini vengono sommersi dai doni in questo periodo, ma tutto ciò a loro fa veramente bene?

Il periodo natalizio è spesso sinonimo di gioia, festa e, soprattutto, di regali. Le case si riempiono di pacchetti colorati e di sorrisi radianti, soprattutto se a beneficiarne sono i più piccoli. Tra nonni, zii e parenti vari, i regali si accumulano e i bambini vengono completamente sommersi da tutti i giochi che ricevono.

Perché è sbagliato regalare troppi giocattoli ai bambini
Riempire i bambini di regale a Natale potrebbe renderli meno felici di quanto si pensa (curiosauro.it)

Ma riempire di doni i bambini fa veramente bene? Come influisce questo sul loro comportamento? A venirci incontro e darci una risposta c’è la scienza. In particolare, gli esperti in pedagogia si sono chiesti se regalare tanti giochi ai più piccoli contribuisca alla loro felicità. Tuttavia, sembrerebbe che questo potrebbe perfino avere effetti opposti. Vediamo le motivazioni.

Regali di Natale ai più piccoli, cosa dice la scienza

L’approccio pedagogico suggerisce che dare troppi giochi in una sola volta ai più piccoli potrebbe, paradossalmente, ridurre l’apprezzamento che essi nutrono per i loro doni. La sovra-stimolazione derivante dalla presenza eccessiva di regali può infatti far sì che il bambino non riesca a concentrarsi su nessuno di essi e, di conseguenza, non ne tragga particolare piacere.

Regalare troppi giochi non fa bene ai bambini
Secondo la scienza non bisognerebbe regalare tanti giochi tutti assieme ai bambini (curiosauro.it)

Un principio fondamentale è quello di offrirgli solo pochi giochi alla volta, in modo che possa apprezzarli appieno. Limitare le opzioni permette al bambino di sperimentare i suoi regali in modo più profondo, stimolando la sua creatività e la capacità di stabilire relazioni più significative con essi. Quando poi si stanca di quei pochi giocattoli, può essere il momento giusto per introdurne di nuovi, mantenendo un flusso costante di stimoli senza eccedere nella quantità.

L’età del bambino è un altro aspetto cruciale da considerare nella scelta dei regali. Questi devono essere adeguati alla sua fase di sviluppo, evitando doni troppo avanzati o troppo infantili. Ciò significa che un presente pensato per un ragazzino in età prescolare potrebbe non essere più interessante quando crescerà e svilupperà nuove competenze e passioni. Inoltre, è consigliabile conservare eventuali regali troppo precoci finché il bambino non è abbastanza maturo per goderseli pienamente.

La scienza sottolinea l’importanza di lasciare spazio alla fantasia dei più piccoli. Troppi giocattoli “comprati” possono limitare la loro creatività, poiché la vera magia si sprigiona quando sono lasciati liberi di inventare i loro passatempi o costruire qualcosa con ciò che hanno a disposizione. Inoltre per la scienza è bene far desiderare ai bambini i loro regali. Questo non solo insegna il valore dell’attesa, ma può anche migliorare l’esperienza complessiva del dono.

In conclusione, mentre il Natale è una festa di scambio e gioia, la scienza pedagogica suggerisce di ponderare attentamente la quantità e la tipologia di presenti che vengono offerti ai bambini. Meno giocattoli potrebbero tradursi in più allegria, più creatività e un apprezzamento più profondo di ogni singolo dono. Alla fine, forse la chiave per la felicità natalizia dei più piccoli non risiede tanto nella quantità dei regali, ma nella qualità delle esperienze che questi ultimi possono offrire.

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