L’oro nero è molto più invitante di quello che possiamo immaginare, siete curiosi di scoprire tutti i suoi incredibili utilizzi?
Se pensate che per tutto il secolo breve il petrolio sia stato il desiderio più recondito e accecante dei più potenti solo perché si poteva fare il pieno alla macchina, vi sbagliate di grosso. Dietro al petrolio, infatti, c’è tutto un mondo, e nemmeno neanche troppo velatamente insanguinato.
Sappiamo bene, infatti, come soprattutto a partire dagli anni Settanta in poi, chi possedeva un giacimento di petrolio fosse l’uomo più ricco del mondo, proprio perché dalla materia prima era possibile costruire davvero quasi un intero mondo parallelo. Con l’avvento poi della produzione industriale e massiva, il petrolio è diventato il motore stesso della società.
E anche se oggi ha perso la sua attrattiva a causa del devastante impatto ambientale e di tutte le forme di energia alternativa pensate appositamente per ricaricare una macchina in maniera sostenibile, ancora oggi l’oro nero non solo ha un suo incommensurabile fascino, ma fa gola anche a molti.
Ma cos’è esattamente il petrolio? Si tratta di una miscela liquida di vari idrocarburi, nella maggior parte alcani, che si trova in giacimenti negli strati superiori della crosta terrestre. Stiamo parlando, però, di una risorsa non rinnovabile, questo implica che una volta che i giacimenti di petrolio naturale saranno esauriti, non ci sarà più modo di averne altri. Anche l’oro nero, insomma, ha i giorni contati. Ma intanto scopriamo cosa si può fare con una barile.
Petrolio: un barile, mille usi
Cosa può fare quindi un barile di petrolio? Dal carburante per una macchina che può percorrere fino a 450 km, a quello per un camion per quasi 100 km, fino a un gallone di catrame per l’asfalto o ancora gas propano per riempire fino a 12 bombole piccole, diciamo pure come nell’immaginario collettivo questi sono gli usi più comuni e diffusi. Eppure, c’è molto altro, anche oggetti di uso comune.
Sempre con un barile di petrolio, infatti, si possono realizzare ben 170 candele di compleanno o ancora 27 colori a cera. Ma non finisce di certo qui! Magari lo spazzolino con cui vi lavate i denti, è solo uno dei 540 prodotti dallo stesso barile di petrolio, così come le t-shirt in poliestere che indossate, magari rientrano proprio tra quelle 39 ottenute dal barile. E come se non bastasse, anche alcuni giochi per bambini “provengono” dal petrolio.
Stiamo parlando di ben 23 hula hoops per barile o ancora di 135 palline “pazze”. Ovviamente, per quanto non possa sembrare una conseguenza “naturale”, sappiamo bene come tutti i prodotti in plastica in realtà siano solo dei derivati del petrolio, proprio perché la plastica non esiste in natura, ma è il frutto della lavorazione dell’oro nero.
Così, sempre da un barile si possono ottenere ben 750 pettini o 65 bicchieri in plastica, sacri per la pausa caffè e, infine, anche altri 65 kit di paletta e spazzole per pulire. Insomma, in un solo barile si nasconde davvero un mondo, ovvero il nostro. Quasi tutto ciò che ci circonda ha a che fare col petrolio.
Articolo di Karola Sicali
