Natale, quante tradizioni culinarie! | Ecco cosa si mangia in giro per l’Europa

Il Natale è alle porte e, con esso, pranzi e cene succulenti. Ma sapete che cosa si mangia nel resto dell’Europa? Incredibile, guardate.

Ormai non si fa altro che pensare al Natale, una delle festività più attese in assoluto. Oltre ai regali, il pensiero va subito al cibo e alle varie tradizioni culinarie.

Natale: le tradizioni culinarie
Natale (www.curiosauro.it)

Impossibile pensare al Natale senza i tradizionali cenoni e pranzi in famiglia o con gli amici. In tutta la penisola è ormai usanza comune riunirsi i giorni del 24, 25 e 26 dicembre per mangiare insieme alle persone che si amano. Solo in Italia le tradizioni sono moltissime, l’una diversa dall’altra a seconda che si tratti di nord, centro o sud. Non solo! Da regione a regione le usanze riguardanti il cibo natalizio cambiano, rendendo ogni angolo della penisola unico e speciale. E nel resto dell’Europa?

Uno sguardo all’Europa

Che sia di carne o pesce, tradizionale o più “light” (come vogliono le abitudini del momento) nelle festività di Natale è impossibile rinunciare al buon cibo. In Italia i piatti che fanno da padrona in questo tanto atteso periodo dell’anno sono le zuppe, i brodi a base di verdura ma anche lasagne, pasta e secondo piatti fritti o al forno. Anche nel resto del continente c’è l’usanza di organizzare pranzi e cene in cui riunirsi numerosi tra parenti ed amici, anche se le pietanze servite sono ovviamente ben diverse. A partire dal nord dell’Europa, in Paesi come la Svezia, la Norvegia e la Finlandia, dove il piatto principe della tradizione natalizia è il maiale, nelle sue varie lavorazioni.

Spostandosi verso est l’anatra diventa la protagonista delle tavole in Russia e Polonia, mentre in Paesi come la Germania ormai non si può fare a meno della carpa fritta, servita insieme a salsine di accompagnamento. La tradizione del pesce fritto di estende anche ai Paesi limitrofi come la Repubblica Ceca, l’Austria e l’Ungheria fino ai confini con la Romania. Qui, invece, la tradizione prevede che il giorno di Natale venga consumato il Sarmale, un involtino di cavolo ripieno di carne. Questo piatto è molto diffuso non solo nei Paesi europei ma anche in Asia, dove le varianti sono davvero tante.

Ancora più giù si arriva in Spagna e in Portogallo, dove torna protagonista il maiale. Questa volta, però, si tratta del maialino da latte che viene servito intero, arrostito su carbone o su legno. Questo piatto ha antiche origini sud americane ed è molto replicato anche nella cucina delle Filippine. Animali come il tacchino, invece, sono ampiamente consumati in Gran Bretagna, Irlanda, Francia e Grecia.

Ci sono anche Paesi in cui durante le festività natalizie non è abitudine consumare piatti a base di carne. Tra questi c’è la Lituania, che vede un menu a base di pesce, accompagnato da funghi, verdure e frutta di ogni tipo tra cui le mele e tanto altro ancora.

Articolo di Eleonora Di Vincenzo

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