L’Italia davanti a tutti, sopra Cina e Germania: sapete in quale classifica?

No, non stiamo parlando dei mondiali, eppure in questa classifica ci difendiamo più che bene. Insomma, è tutta una questione di “grande bellezza” e l’Italia vince questa partita sempre e comunque a mani basse. 

Siamo abbastanza certi che parlando insieme di “grande bellezza” e Italia, qualche idea vi sia balenata in mente. Pur nei suoi mille difetti, infatti, il nostro paese ha una capacità più che unica di ammaliare con la sua naturale bellezza e cultura.

Italia, prima in classifica
Italia (www.curiosauro.it)

Che sia una caletta immersa in una riserva naturale con mare cristallino all’orizzonte o un paesino sperduto di montagna con le sue mille tradizioni, ogni borgo o città d’arte sa come conquistare non solo noi italiani, ma anche il resto del mondo. Insomma, il Bel Paese è tale non solo per il clima clemente e per il cibo straordinario, ma anche, se non soprattutto, per tutta l’arte e la meraviglia accumulatasi nel tempo.

L’Italia, infatti, è una Nazione relativamente “giovane” rispetto alle vicine e storiche monarchie europee e forse, proprio per la continua influenza e commistione di mondi lontani, è riuscita nel tempo a ricreare una perfetta sintesi di stili architettonici, letterari e di movimenti artistici, tutti confluiti sotto il fuoco sacro della passione, che non ci ha mai abbandonato del tutto. E’ come se nel tumulto e nel tracollo continuo, si fosse forgiata la vera essenza dell’Italia, solenne e tormentata come poche Nazioni, ma capace di regalare un patrimonio materiale e immateriale più che unico.

Italia prima nella classifica dei patrimoni UNESCO: ben 58 siti sono i nostri

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, meglio conosciuta come (UNESCO), è nata proprio con l’obiettivo di preservare la bellezza e la cultura, promuovendo così la pace tra i popoli. Insomma, proprio come diceva Fëdor Dostoevskij, la bellezza salverà il mondo.

Italia, classifica Unesco
classifica Unesco (www.curiosauro.it)

Tra i vari compiti dell’organizzazione, però, il più importante forse è mantenere e aggiornare una lista dei patrimoni dell’umanità, come un sito, un’area o una struttura naturale o artificiale, riconosciuti di eccezionale importanza internazionale e quindi meritevole di una protezione speciale per il bene della comunità mondiale. E in questa lista, un posto speciale spetta all’Italia con ben 58 siti ritenuti patrimonio dell’umanità, seguita dalla Cina (56) e dalla Germania (51).

Nel 1979, le incisioni rupestri della Val Camonica, in provincia di Brescia, sono state il primo italiano patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’Unesco. E da lì, è stato un crescendo tra patrimonio artistico, culturale e alimentare!

Ultima Cena, affresco
Ultima Cena (www.curiosauro.it)

Oltre ad esempio ai sassi di Matera, alla città di Venezia, alla Costiera Amalfitana, alle Dolomiti, alla Reggia di Caserta, all’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, alle isole Eolie e al Vulcano Etna, anche la pizza nel 2017 è stata ufficialmente inserita nella lista Unesco del patrimonio immateriale dell’umanità, pur facendo parte in questo caso di un’altra classifica. I siti veri e propri, infatti, restano sempre 58 e si aggiornano di continuo, tant’è che il 58esimo fresco fresco è stato ai aggiunto nel 2021 e riguarda i portici di Bologna.

Articolo di Karola Sicali

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