Volete ingaggiare Gigi D’Alessio per un evento? Preparate il portafoglio perché il suo cachet è da capogiro!

Avete mai pensato di ingaggiare un vip per un evento privato? Se ne volete uno del calibro di Gigi D’Alessio preparate il portafoglio perché il suo cachet è davvero alto!

Ci sono persone che lo fanno, e ingaggiano per eventi privati vip davvero famosi sborsando cifre che in pochi ci potremmo permettere! Scopriamo insieme quanto chiede, per esempio, un cantante come D’Alessio per il suo compenso.

Gigi D'Alessio
Fonte: Instagram @gigidalessioreal

Il cantante partenopeo ci tiene a spiegare che certe cifre sono necessarie per poter pagare anche tutte le persone che lavorano dietro le quinte. E non solo. Scopriamo di seguito a cosa si riferisce.

Gigi D’Alessio e il suo cachet da… capogiro

Il cantante spiega come solo una parte dei soldi resta in tasca sua. Molti vanno in tasse, gli altri servono per pagare musicisti, fonici e gli addetti dietro le quinte, e una somma va pagata direttamente al comune.

Concerto di Gigi D'Alessio
Fonte_youtube

Ma quale sarà stata la cifra così esorbitante richiesta da Gigi D’Alessio per innescare anche diverse polemiche? Stiamo parlando di 80.000 euro sui quali il cantante ha tenuto a precisare alcune cose:

“Ricordatevi che non ci sono solo io che canto ma dietro di me ci sono altre 400 persone che devono magnà. In più, nelle mie tasche arriva molto meno di quello che pensiate: basti pensare che solo 16.000 euro se ne vanno in tasse e il resto si divide”.

Gli 80mila euro, che secondo D’Alessio sarebbero soldi offerti da 42 sponsor, e servirebbero anche per allestire il palco, prendere furgoni e camion e pagare gli alberghi. Oltre a questo, ci sarebbero anche i costi Enpals e Siae da sostenere.

La polemica sul maxi-cachet era stata sollevata sul piano politico dall’opposizione dell’amministrazione comunale vigente di Pratola Serra, guidata dal sindaco Emanuele Aufiero, che sosteneva che erano stati i cittadini a pagare l’evento con le loro tasse. La questione, però, è stata ampiamente smentita da Gigi D’Alessio che ha portato le prove che il comune non avrebbe sborsato un euro per il suo concerto.

La replica del comune

Ma l’opposizione ha continuato a dire la sua, sostenendo addirittura che il concerto sia costato 10.000 euro in più rispetto alla cifra iniziale (si parla quindi di 90.000 euro). Di questi 60.000 sarebbero stati pagati dal comune e, di conseguenza, facenti parte di somme di denaro versate dai cittadini.

I soldi impiegati per permettere l’esibizione live ammonterebbero a oltre 90 mila euro, di cui circa 60mila da imputare al bilancio comunale, mentre il cantante parla di soli 80 mila. Invocando trasparenza sui soggetti che hanno finanziato l’evento musicale, il gruppo politico sottolinea che gli sponsor e le relative somme versate non coprono affatto l’intero costo del concerto, ma un totale di 32.600 euro. Chi starà dicendo la verità a questo punto? Ai posteri l’ardua sentenza!

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