ESA: la navigazione satellitare ci guiderà fino alla Luna. Investimenti importanti per un progetto eccezionale!

L’ESA al lavoro per la navigazione satellitare del futuro: ci guiderà anche sulla Luna. L’Agenzia spaziale europea ha presentato le linee di ricerca dei prossimi anni nel campo della navigazione satellitare. Si lavora a un ampliamento del sistema Galileo che supporti anche l’esplorazione lunare.

Dietro ai navigatori satellitari c’è una tecnologia affascinante e complicatissima che va ben al di là delle app che usiamo ogni giorno sui nostri smartphone. Dove si vuole arrivare con la tecnologia?

La Luna
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L’agenzia spaziale europea sta facendo degli ingenti investimenti in questo campo perché spera di ampliare ancora di più il campo di utilizzo dei sistemi satellitari.

ESA sempre più vicina alla Luna

Al momento, secondo le stime dell’Agenzia spaziale europea, il mercato mondiale della navigazione satellitare (tra dispositivi, applicazioni e fornitura di servizi) muove circa 150 miliardi di euro ogni anno, e si rivolge a una platea di quasi sei miliardi e mezzo di ricevitori in tutto il mondo, che diventeranno dieci entro il 2031.

Foto dallo spazio
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Ed è proprio in vista di questa crescita che l’Agenzia ha appena presentato i suoi piani futuri nel settore. Si tratta di piani molto ambiziosi, che vanno dal lancio di satelliti di nuova generazione all’introduzione di tecnologie più robuste e resilienti, fino allo sviluppo di un sistema di navigazione per l’esplorazione della Luna. Il primo nel suo genere. Attualmente nel nostro continente sono operativi due sistemi di navigazione satellitare:

  1. Galileo, servito da 28 satelliti, che trasmette segnali di navigazione in tutto il mondo a oltre tre miliardi di utenti, utilizzato (tra le altre cose) per operazioni di ricerca e soccorso.
  2. Egnos, ovvero European Geostationary Navigation Overlay Service, che migliora la precisione dei segnali GPS in tutta Europa ed è progettato specificamente per l’aviazione civile e per tutte le condizioni che coinvolgono la sicurezza delle vite umane.

Nuovi progetti

Nei mesi e anni a venire, l’ESA si muoverà su due fronti: ampliare e migliorare i sistemi esistenti e implementare nuovi progetti per un investimento totale di circa mezzo miliardo di euro. I nuovi progetti sono quattro:

  1. Leo-Pnt, una costellazione di satelliti nella bassa orbita terrestre.
  2. Genesis, un sistema di navigazione ultra-preciso (si parla di un millimetro di accuratezza) che sarà utilizzato soprattutto per scopi scientifici, in particolare per monitorare le più piccole variazioni dei componenti della Terra causate da eventi come terremoti e cambiamenti climatici.
  3. Navisp, un progetto a supporto di tutte le operazioni europee di Positioning, Navigation and Timing (Pnt).
  4. Moonlight, il più ambizioso, che prevede (con la collaborazione della NASA) lo sviluppo di un sistema di navigazione lunare.

Gli addetti ai lavori sono entusiasti, ottimisti e contano di raggiungere una precisione di circa 20-30 metri per quanto riguarda l’allunaggio e di circa 10-20 metri per quanto riguarda la superficie. Ci riusciranno entro il 2029, data di previsione? Il tempo ce lo dirà!

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