Arriva l’Ottobrata: addio pioggia e grandine, si torna dritti in spiaggia a far festa

Per gli amanti del freddo, ottobre segna l’addio definitivo ad afa e sudore. Dopo l’estate estrema di quest’anno, è necessario un po’ di fresco, ma il clima è ancora instabile e l’ottobrata è in agguato!

Abbiamo riposto gli ombrelloni e conservato i teli per il mare, qualcuno di voi avrà anche azzardato un cambio di stagione sistemando l’armadio. Finalmente è arrivato il momento dei plaid e della cioccolata calda, a ristorarci durante l’autunno… od almeno così pensavamo.

Ottobrata
Fonte: Canva

Il clima in questa parte dell’anno può essere poco stabile, ma di certo non ci aspettavamo un’Ottobrata così calda. Il termine Ottobrata deriva dalle tradizionali feste romane che si tenevano alla chiusura del raccolto, una volta finita la vendemmia alla fine del mese. Le famiglie partivano dai rioni e giovani ragazze salivano a bordo di carri adornati da campanacci. I gruppi di persone partivano così per una gitarella lontani dalla città, per festeggiare la fine del lavoro e gli ultimi giorni di bel tempo, nell’attesa di una nuova primavera.

L’Ottobrata indica così un periodo in cui – sarà per il vino, sarà per l’altra pressione – clima ed animi si riscaldano per qualche giorno. Quest’anno però, sembra che l’Ottobrata arriverà in anticipo, ma sarà una vera e propria ondata di caldo che durerà diversi giorni. Ci aspetta una settimana quasi estiva, almeno secondo le temperature, ma tornerà anche la nebbia a causa dell’umidità di certe zone.

Cosa aspettarsi dal clima con l’ottobrata?

A partire da lunedì 3 ottobre, le temperature in Italia si alzeranno, quasi tornando agli standard estivi avuti durante i mesi precedenti. Ci aspetta una settimana decisamente particolare dal punti di vista climatico. Un anticiclone caldo si avvicinerà alla penisola, portando con sé forti venti africani e spazzando via il maltempo degli ultimi giorni.

foresta autunnale
Fonte: Canva

Il campo anticiclonico interesserà tutto il Mediterraneo, portando i segni degli inflissi climatici tipici delle Azzorre e del Deserto del Sahara. L’ondata di caldo nordafricano interesserà tutto il territorio italiano, limitando i rovesci che hanno segnato l’ultima settimana di settembre anche a Firenze, Roma, Napoli e Palermo.

Ma non ci sarà un clima completamente estivo, specialmente nelle zone del Nord Italia e verso il Centro. Tornerà infatti la nebbia, sopratutto nelle prime ore del giorno, complice anche l’umidità residua degli ultimi giorni e l’alta pressione dell’anticiclone in avvicinamento. I banchi di nebbia fortunatamente comparinanno prima dell’alba, lasciando il posto al sole nel giro di qualche ora.

Niente piogge torrenziali e grandine per questa prima settimana di ottobre. Gli amanti del freddo dovranno aspettare ancora un po’ prima di godersi l’agognato inverno, con plaid e tisana annessa. Per tutti gli altri invece, è arrivato il momento di sfruttare gli ultimi giorni di ferie rimasti e provare la tradizionale Ottobrata .

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