A past’e’patan, buona come quella della nonna: ‘azzeccata’ come Napoli vuole

A past’e’patan è uno dei simboli di Napoli per eccellenza. Se vuoi ricreare anche tu la ricetta originale partenopea, allora non ti resta che continuare a leggere. 

Più della pizza e del babà, la pasta e patate è il simbolo della Napoli vera e cruda, quella del rione, della fatica e dell’ironia in ogni circostanza. Stiamo parlando, infatti, di uno dei piatti poveri per eccellenza della tradizione culinaria partenopea. La carne, o comunque poter preparare un secondo con cortorno, una volta era un vero lusso riservato a chi poteva permettersi di imbandire la tavola senza pensare alle proprie finanze.

A past'e'patan
Fonte: Twitter

Il quadro “I mangiatori di patate” di Van Gogh in questo senso, anche se non rappresenta Napoli, racconta comunqe la vita dei poveri che è la stessa e trasversale ovunque. I contadini infatti erano costretti a mangiare patate, uno dei pochi alimenti a buon mercato, pur di sopravvivere. L’importante, però, nella vita è sapersi reinventare sempre, ecco quindi che a past’e’patan ha conquistato col tempo il palato di tutti gli italiani.

Una delle prerogative del piatto è la pasta mista, ovvero di diversi formati. Una volta, infatti, per prepararla si prendevano tutti i diversi tipi di pasta avanzati dalla dispensa e si mettevano insieme a cuocere. Ma non solo. Per essere una pasta e patate come si deve, deve essere “azzeccata“; in altre parole, la consistenza non deve essere liquida, ma ben asciutta. Quando si uniscono le patate alla pasta, è importante mescolare continuamente, in modo tale da ottenere un primo bello cremoso. Non ci resta che scoprire ora, però, come prepararla.

A past’e’patan: tutte le varianti di una ricetta sfiziosa

Della past’e’patan, però, ci sono diverse versioni. C’è quella bianca con patate, pancetta o prosciutto, o quella rossa con l’aggiunta dei pomodori che danno un toco acido al piatto che risalta l’amido sia della pasta che delle patate. Ma non solo. Molti per rendere anche più sfizioso il piatto, aggiungono anche la provola. Insomma, la ce n’è per tutti i gusti.

ricetta
Fonte: Twitter

Per preparare la ricetta originale partenopea per 4 persone ti servirà:

  • Patate 600 grammi
  • Pasta mista 350 grammi
  • 1 carota
  • 1/2 cipolla
  • 1 sedano
  • Pancetta di maiale 100 grammi
  • Pecorino 50 grammi
  • Parmigiano grattugiato 50 grammi
  • Pomodorini 3/4
  • Olio d’oliva q.b.
  • Sale q.b
  • Pepe nero q.b

Per prima cosa, lava, sbuccia e taglia le patate a tocchetto. In una pentola, invece, fai il soffritto a fuoco basso sedano, carota e cipolla tritati prima e la pancetta. Fai passare qualche minuto e aggiungi patate e pomodorini, ricoprendo poi tutto con acqua, ricordati di salare e pepare a piacere. Nel frattempo, fai cuocere la pasta e scolala quando il sugo inizierà a bollire, versandola dentro la pentola. Mescola per bene e frequentmente in modo tale che la pasta non si attacchi al fondo, poi prima di spegnere il fuoco, aggiungi il parmigiano grattugiato insieme al pecorino e mescola ancora finché non si saranno sciolti.

Impostazioni privacy