Tisanina e pioggia: non c’è niente di meglio al mondo! Ma perché? La scienza ha una risposta super interessante

Quanti di voi con l’arrivo dell’aria fresca hanno iniziato a preparare la tisanina? Penso in parecchi, perché è la bevanda che spesso si associa alle giornate fredde o di pioggia. Lo conferma anche la scienza!

Finalmente le giornate più fresche sono arrivate e con loro stanno cambiando anche le nostre abitudini. Le bevande fredde hanno lasciato il posto a quelle più calde e coccolose, come la tisana.

Tisana e infusi
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La scienza ci spiega il motivo per cui, quando arriva l’aria fredda con la pioggia, le persone modificano certi comportamenti e prediligono certe bevande. I risultati della ricerca sono davvero interessanti.

Una tisanina che ci riporta al mondo

Quando arriva un fronte di aria umida, con pioggia, si verificano delle situazioni che provocano un cambiamento notevole nell’umore delle persone. I dati scientifici sono evidenti e dimostrano che…

Pioggia
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… l’umidità nell’aria porta con sé una quantità enorme di ioni negativi, che svolgono la funzione di far aumentare il livello di endorfine nel cervello e, di conseguenza, rendere le persone più serene. Queste molecole vengono definite della felicità! Ma cosa accade al corpo fisico? Gli ioni negativi hanno la capacità di riportare in condizioni normali la circolazione del sangue, esercitando un’azione stimolante anche su altri organi. Tutto questo provoca una certa euforia psichica della quale ne beneficia anche il sistema immunitario.

Gli ioni positivi, al contrario, producono ansia, nausea, emicrania e sensazioni di malessere generale. Questi sono presenti soprattutto nell’aria delle grandi città (o in grossi centri) oppure nelle giornate di vento Favonio, caldo e secco, che provoca irritabilità nelle persone più sensibili e favorisce lo stress.

I ricercatori sono giunti alla conclusione che l’acqua e l’umidità fanno bene alle vie respiratorie perché permettono all’organismo umano di assorbire più ioni negativi. Vivere, quindi, vicino alle cascate o a foreste di pini (dove l’umidità è sempre molto presente) sarebbe la cosa ideale. Anche il temporale ha una funzione positiva sul corpo, e molte persone si sentono rinvigorite e respirano meglio al termine del fenomeno.

La zona migliore

Il prof. Eugenio Morelli, medico, politico e militare degli inizi del ‘900, fece eseguire delle analisi sulle condizioni meteorologiche nella zona di Sondalo vicino a Bormio. I risultati lo fecero giungere alla conclusione che quello era uno dei posti ideali in cui vivere e in cui creare ospedali. Infatti, grazie alla presenza dei pini e dell’umidità costante, al tempo vennero costruiti nove complessi sanitari per curare le malattie polmonari che sono i più grandi d’Europa.

Un altro fatto singolare e molto positivo che si verifica nella zona della Valtellina è quello del vento di breva che, convogliando una corrente di aria tiepida presa dal lago per l’evaporazione, trasporta una grande quantità di ioni negativi. Questi, come già detto, vanno ad aumentare i livelli di serotonina e danno sollievo a tutti quelli che soffrono di ansia e di asma. Che non sia il caso di trasferirci tutti lassù? Nel frattempo, finché ci pensiamo, prepariamoci una buona tisanina ristoratrice!

 

 

 

 

 

 

 

 

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