Ambientalista e cacciatrice: il doppio volto della Regina ancora oggi fa tremare Londra

Tutti sanno l’amore che la Regina Elisabetta provava per gli animali ma pochi conoscono la sua altra grande passione.

Era noto ormai l’amore che la sovrana scomparsa alcuni giorni fa provava per i suoi corgi, il primo dei quali ha ricevuto all’età di 18 anni. Ma c’è qualcos’altro che la Regina amava fare. Un’attività che molti le hanno criticato.

Regina Elisabetta II copertina
Foto da @royalty.crown_

Infatti, la figlia del Re Giorgio V era un’avida cacciatrice. Proprio così. Ha cominciato a 19 anni, quando per la prima volta è stata portata a caccia. Secondo un articolo pubblicato nel 2002 dal Vancouver Sun, è stata proprio lei ad abbattere l’unico cervo della giornata, aiutando i portatori a trasportare l’animale morto lungo il pendio di una collina. Secondo lo stesso articolo, il famoso pretendente della sorella, il capitano di gruppo Peter Townsend, la descrisse come “un’instancabile camminatrice e un’eccellente tiratrice”.

La passione della Regina Elisabetta

Amante degli animali, la Regina non ha mai nascosto la sua passione per la caccia, anche se non l’ha mai pubblicizzata. Una passione la sua però, così grande, che quando Elisabetta fu incoronata nel 1952, la principale rivista di sport di campagna del Regno Unito, Shooting Times, pubblicò una storia di copertina in cui la nuova monarca veniva descritta come “una donna sportiva e una campionessa della campagna”.

Regina con cani
Foto da @queenelizabeth

Secondo l’articolo, “Re Giorgio V e Re Giorgio VI erano entrambi famosi tiratori, e gli sportivi si rallegreranno del fatto che la Regina Elisabetta avesse ereditato l’amore per gli sport di campagna che sono una parte così vitale della vita di campagna”. Ha partecipato spesso alla caccia agli uccelli nella tenuta, e ha anche sviluppato un vero e proprio amore per la pesca sportiva. Questi amori sono continuati fino alla sua morte. Secondo alcune fonti, la famiglia reale partecipa ancora regolarmente a una caccia al gallo cedrone a Balmoral e la regina ha mantenuto la reputazione della tenuta per l’eccellente caccia agli uccelli.

É improbabile che la regina abbia utilizzato il fucile da caccia negli ultimi anni della sua vita. Ma un tempo era molto interessata all’arte della caccia agli uccelli. I suoi canili a Sandringham sono tra i migliori al mondo ed è riconosciuta come una maestra nell’allevamento dei cani. Sebbene non sia mai stata fotografata con un fucile da caccia è difficile immaginare che non abbia mai portato con sé un’arma. Nel 2000, la regina è stata ripresa mentre stringeva il collo di un fagiano ferito che era stato recuperato da uno dei suoi cani.

I doveri di Stato comunque non le hanno mai permesso di fare lunghe battute di caccia, ovviamente. E da quello che si è potuto vedere nel corso degli anni, le piacciono di più i suoi cavalli e i suoi cani che la caccia al cervo o al gallo cedrone. Inoltre, non è mai stata un’esplicita difensore dei diritti di caccia, anche se raramente viene coinvolta in qualsiasi tipo di dibattito politico.

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