3 buoni motivi per vedere The Crown dopo la morte della Regina: oltre agli scandali c’è molto di più

Se non hai mai visto The Crown, forse ora è arrivato il momento di recuperare una delle produzioni Netflix più riuscite e amate dal grande pubblico. 

Dopo la morte di Lady Diana e la secolarizzazione delle istituzioni, conseguenza naturale del nuovo Millennio, la figura della Regina Elisabetta, per quanto salda sul trono del Regno Unito, cominciava a sbiadirsi e a vacillare. Insomma, se il Novecento aveva decretato la vena pop della sovrana, grazie ai Sex Pistols con la loro irriverente e dissacrante “God Save The Queen” e all’iconografia pop art di Andy Warhol, i primi anni Duemila, invece, avevano sancito una sorta di disincanto attorno all’imponente figura di Elisabetta.

The Crown
Fonte: Instagram @thecrownnetflix

Allora, perché la morte della Regina ha fatto eco in tutto il mondo, decretando per sempre la fine di un’era? Molto si deve proprio a Netflix che ha riabilitato la figura di Elisabetta. The Crown, infatti, ripercorre la vita di Elisabetta, prima ancora che diventasse Regina, svelando così il lato più “umano”, intimo e personale di una monarca che ha fatto del basso profilo il suo tratto distintivo.

Tuttavia, gli scandali a corte le hanno reso impossibile mantenere sempre una corazza protettiva tra Buckingham Palace e il resto del mondo. Ecco quindi che, anche se romanzati, intrighi personali, storie d’amore e rivalità politiche si sono insinuati nelle case di tutti noi che abbiamo avuto modo di conoscere Elisabetta sotto un’altra luce, la stessa che le ha dato poi modo di brillare fino al giorno della sua morte. Insomma, se non l’hai mai vista, è arrivato il momento di fare una maratona reale. Noi di Curiosauro ti diamo ben 3 buoni motivi per farlo.

The Crown: 3 motivi per innamorarti della serie

Malgrado al momento le riprese si siano fermate, proprio per rispetto alla dipartita della regina, la quinta stagione di The Crown è attesa questo novembre. Si era già creato abbastanza hype attorno alla nuova stagione, proprio perché tratterà i turbolenti anni Novanta della sovrana e la morte della principessa Diana. Ma con la morte della Regina, la serie acquisterà sicuramente una dimensione ancora più profonda e intima.

Elisabetta e Filippo
Fonte: Instagram @thecrownnetflix

Nell’attesa, però, possiamo recuperare le stagioni precedenti. Alcuni episodi, infatti, hanno conquistato il cuore del pubblico, come il secondo della prima stagione. Elisabetta, in viaggio in Sudafrica, viene avvertita della morte del padre. E’ in quel momento che la vita di una giovane donna cambia per sempre. Elisabetta dovrà mettere da parte il suo dolore per assumere il comando del Regno Unito. Il dovere viene prima di tutto.

Ma non solo. Una volta Regina, Elisabetta ha dovuto abituarsi presto ai tempi che cambiano. Nel quinto episodio della seconda stagione, vediamo Elisabetta fare un discorso in una fabbrica della Jaguar nel 1956 che non piacque però per nulla, a causa dell’atteggiamento distaccato e classista della Regina. Lord Altrincham si scagliò contro le parole della sovrana, tanto che Elisabetta lo invitò a corte per studiare una nuova comunicazione più efficace coi propri sudditi.

Infine, il rapporto tra madre e figlio e tra Regina ed erede al trono, in The Crown dimostra solo quanto Elisabetta mettesse il bene della Corona prima di tutto, anche di Carlo. Nel sesto episodio della terza stagione, un giovane Carlo viene mandato in Galles per essere allontanato da Camilla Parker Bowles, il suo vero amore in tutti questi anni. Camilla però era già sposata e la Regina non si è mai posta il problema di intervenire sulle unioni sentimentali della sua famiglia. Fu in questo senso un’eccezione Harry.

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