La pasta dell’infame non ti deluderà: è buona da far paura

Oggi ti vogliamo parlare di un piatto che forse non hai mai assaggiato e che vi stupirà: la pasta dell’infame, un primo piatto sfizioso che non ti deluderà.

Il nome potrebbe certo mettere un po’ a disagio, ma dopo averlo provato, non potrai più farne a meno. Si tratta di una ricetta semplice, ma gustosa: giusto pochi ingredienti che abbiamo già a casa e che lascia anche poche stoviglie da pulire. Anche perché i tuoi commensali non resisteranno dal fare la scarpetta”, pulendo già i piatti per te.

pasta dell'infame
Fonte: Canva

Questa ricetta arriva direttamente dalla Torre Infame, da cui prende il nome, celebre ristorante di Castrovillari, nella piccantissima Calabria. L’idea del piatto si deve all’oste Nicola Mazzucca e nasce nel 1997, come piatto principale del ristorante. Il piatto nasce da una discussione su come utilizzare i vini del territorio nella propria cucina e proprio questo rende la pietanza assai particolare.

Uno degli ingredienti principali, infatti, è proprio il vino, in particolare il Magliocco – se vuoi rimanere fedele all’originale – un vino tipico della Calabria. Prepara quindi la tua cucina: ti servirà solo una pentola, per il resto, invece, non ti resta che continuare a leggere.

Pasta dell’infame: salva la ricetta!

Come già detto ti serviranno pochi e semplici ingredienti, oltre ad una sana dose di appetito. Giusto per prepararti, questa pasta non è per i deboli di stomaco, stiamo parlando pur sempre di una ricetta calabrese.

sugo dell'infame
Fonte: Canva

Gli ingredienti sono: vino, il protagonista di questo piatto, passata di pomodoro, olive nere e del peperoncino piccante. Non possono mancare, ovviamente, cipolla, aglio, olio e sale quanto basta.

Per prima cosa, metti la pentola sul fuoco, quella che usi per far bollire la pasta e versa qualche filo d’olio. Mentre l’olio raggiunge la temperatura, taglia finemente mezza cipolla media, a parte prendi due spicchi d’aglio, levando solo la camicia. Metti tutto in pentola e lascia rosolare per qualche minuto; se lo gradisci, puoi già mettere del peperoncino.

Passati i primi minuti, tocca al vino adesso, necessariamente un rosso. Apri la bottiglia e versa due bei bicchieri direttamente in pentola, Il tutto a fuoco alto, in modo che arrivi ad ebollizione e l’alcol evapori. Una volta raggiunta l’ebollizione, unisci un altro bicchiere di vino e due d’acqua, lascia di nuovo andare fino ad ebollizione ed aspetta altri 5 minuti. A questo punto, aggiungi le olive ed il peperoncino che preferisci – noi di Curiosauro ti consigliamo quello tritato – e lascia cuocere per far fuoriuscire tutti i sapori.

Dopo dieci di minuti controlla la “salsa”, se dovesse essersi rappresa troppo, potrai sempre bilanciare con altro vino ed acqua, stavolta in parti uguali. Adesso la parte più importante: unisci gli spaghetti direttamente nella pentola e lasciali cuocere per il tempo indicato sulla confezione. Dopo i primi minuti, leva il coperchio e lascia che il vino in eccesso evapori e la salsa si addensi. Completata la cottura, non ti resta che impiattare e stupire i tuoi commensali.

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