Che fine faranno i tailleur pastello della Regina? Sua Maestà aveva già pensato a tutto

Regina, oltre che del Regno Unito e di tutto il Commonwealth, anche di stile, Sua Maestà in 70 anni di regno è stata una vera icona di stile. Ma che fine faranno i suoi tailleur pastello?

Dalle 19:30 di ieri, il mondo non è più lo stesso. Con la morte della Regina Elisabetta II, se n’è andato anche l’ultimo baluardo del Novecento, quello che ha vissuto in prima persona gli eventi che noi abbiamo studiato sui libri di storia. Dalla fine della guerra, all’assassinio di Kennedy, all’allunaggio fino alla caduta del muro di Berlino, la sovrana più longeva del Regno Unito c’è sempre stata. Una presenza costante e silente che ha contribuito a cambiare il mondo, ma non solo.

Regina Elisabetta II
Fonte: Instagram @themountbattenwindsors

La Regina, infatti, è stata una grande appassionata di moda e in 70 anni di regno ha saputo dettare lo stile, fungendo da modello sia in famiglia che nel resto del mondo. Moltissime attrici, presentatrici e cantanti hanno preso a piene mani dai suoi outfit più iconici ricreandoli e adattandoli ai tempi. Tuttavia, la Regina non sarebbe stata la Regina senza i suoi riconoscibilissimi tailleur pastello o sgargianti in tutti i colori.

L’obiettivo dei suoi look studiati dalla fidata stilista reale Angela Kelly, soprattutto quando si trattava di visite o impegni istituzionali, era essere sempre riconoscibile in mezzo alla folla, insomma “The Queen”, in tutto e per tutto. Ma una volta indossati, che fine fanno i suoi favolosi tailleur?

La lunga vita degli abiti della Regina

In quanto Regina, Elisabetta non poteva di certo indossare lo stesso vestito due volte per gli eventi importanti. Questa scelta, infatti, sarebbe stata percepita come una grave mancanza di rispetto nei confronti dei suoi ospiti. Proprio per questo, le sue stiliste hanno sempre confezionato abiti di ottima finitura e qualità e curati nei minimi dettagli.

Che fine fanno i tailleur della Regina
Fonte: Instagram @themountbattenwindsors

Dai cappellini, ai guanti fino alle spille: tutto concorreva a restituire l’immagine di una sovrana elegante, raffinata e brillante, proprio come i colori che sceglieva insieme al suo team di stiliste. Ma cosa accade dopo? Lo hanno spiegato le giornaliste Zoe Burrell e Angela Mollard nel loro podcast “Royals”. Molti dei vestiti indossati poi venivano dati via dalla stessa Elisabetta che li regalava alle sue stiliste. “Viene loro data la possibilità di scegliere se indossare gli abiti, oppure venderli”, ha spiegato Angela Mollard.

Nel caso in cui però il team di designers decida di vendere gli outfit della sovrana, questi in nessuno modo devono essere ricollegati alla Regina. Via quindi etichette e ogni altro minimo dettaglio che possa far pensare che quel bellissimo completo blu – il colore preferito da Elisabetta – fosse proprio della monarca. Insomma, è probabile che alcune donne inglesi abbiano sfoggiato uno sgargiante tailleur di prim’ordine, senza sapere che questo fosse stato precedentemente indossato dalla Regina per incontrare magari le più alte cariche dello Stato. Ma non solo. Quando Elisabetta decideva di tenere l’abito, riciclandolo, chiedeva alle sue sarte di apportare qualche modifica per essere sempre impeccabile.

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