La leggenda di Lilith: la moglie demone che concupì Adamo

Chi era veramente Lilith? Le leggende su di lei si susseguono ma una verità certa ancora non c’è. Sicuramente era un demone, sicuramente era bella e sensuale: una donna che stregava gli uomini con cui aveva a che fare… scopriamo come.

Ci sono diverse versioni sulla storia di Lilith: ne parla la Bibbia e ne parla anche il Talmud, uno dei libri sacri del giudaismo. Ancora, però, non ci sono delle certezze su chi fosse davvero, e su quale ruolo abbia svolto anche nella vicenda di Adamo ed Eva.

Lilith nella leggenda – (pixabay) – curiosauro.it

Il mistero di Lilith

Partiamo dalla storia della creazione raccontata nella Bibbia, dove si narra che Dio creò prima l’uomo poi, quando vide che era solo, gli prese una costola per creare una donna che gli tenesse compagnia che venne chiamata Eva. Ma secondo una leggenda, Adamo aveva in realtà già una prima moglie, che in seguito divenne nota come Lilith. Non era felice con lei per questo chiese a Dio di sostituirla con un’altra (Eva per l’appunto n.d.r.). Quindi il primo partner di Adamo non sarebbe potuta essere Eva.

Il tentativo di conciliare le versioni contrastanti della storia della creazione ha portato allo sviluppo di un complesso sistema di interpretazione noto come sistema midrash. I testi midrashici influenzarono anche alcune interpretazioni cristiane della Bibbia. Gli studiosi non sono sicuri che il nome Lilith sia stato effettivamente menzionato nella Bibbia. Nel libro di Isaia 34: 13-15, apparve la parola Lilith che in realtà è un nome ebraico per uno degli otto animali impuri.

La donna vampiro – (pixabay) – curiosauro.it

Demone, donna o vampiro?

Alcuni esperti ritengono che il nome Lilith derivi dalla parola Lillu, che sono donne vampiri nei miti sumerici. La leggenda, in questo caso, parla di un dea demoniaca che portava morte e malattie ai bambini. Vi sono, poi, anche quattro ricorrenze del nome Lilith nel Talmud, uno dei libri sacri del giudaismo. Ma il nome è stato associato solo alla prima moglie di Adamo nel testo medievale noto come Alfabeto di Ben Sira. Nel testo, la donna è vista come una cattiva moglie per Adamo che alla fine si è trasformata in un demone uccidendo un bambino. Secondo il testo, Adamo e Lilith hanno combattuto a lungo. Alla fine Lilith lasciò Adamo nel Giardino dell’Eden. Dio comandò a tre dei suoi angeli di seguirla per farla tornare dal marito, se necessario con la forza.

Gli angeli raggiunsero la donna nel Mar Rosso, ma non riuscirono a farla tornare nel Giardino dell’Eden. Alla fine, stipularono un accordo con Lilith in cui lei accettava di non uccidere i bambini che indossavano amuleti con i nomi dei tre angeli. Da allora Lilith è conosciuta nel folklore ebraico come una demone femmina che affligge i bambini con malattie. In alcune leggende, Lilith è interpretata come la regina dei demoni. È anche nota per sedurre gli uomini nel sonno per generare figli di demoni.

Come viene interpretata nel cristianesimo

La leggenda di Lilith non è ufficialmente riconosciuta dalle leggende cristiane. Nel tardo Medioevo, tuttavia, a volte viene identificata come il serpente che tentò Eva e Adamo nel Libro della Genesi. Una popolare rappresentazione si trova sulla soglia della facciata occidentale della famosa Cattedrale di Notre Dame a Parigi. Dentro Adamo ed Eva vengono mostrati e tra loro c’è la figura di una donna a seno nudo con la parte inferiore del corpo di un serpente.

A livello di psiche, Lilith viene vista anche come una rappresentazione degli aspetti delle donne che gli uomini temo di più, come: la ribellione, l’aggressività, l’anti-madre. Lo sforzo di nascondere Lilith in realtà riflette la repressione della sessualità, in particolare tra le donne. Non sorprende quindi che molti movimenti femministi vedano in lei come una sorta di modello nella loro ricerca di sovvertire il sistema patriarcale esistente.

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