Che cosa c’è nella vostra bustina di tè biologico? Un utente di TikTok ha condiviso un video in cui si dimostra in grado di muovere con una calamita il tè sminuzzato presente in una classica bustina. Com’è possibile? I commenti al video rivelano incredulità e preoccupazione.
Che cosa si nasconde nel tè che quasi tutti consumiamo? Davvero nelle bustine ci sono tracce di metalli pesanti? Il video di un TikToker apre una nuova polemica.
Una bustina di tè dal contenuto inquietante
Il tè è un prodotto che importiamo in larga parte dalla Cina. E da molti anni le associazioni di consumatori denunciano i produttori e i distributori di rilasciare sul mercato confezioni finali di pessima qualità e contenenti materiali pericolosi. Sappiamo per esempio che moltissimi tè in bustina venduti nei supermercati contengono elementi tossici. Per esempio mercurio, arsenico e cadmio. Tali metalli sono già presenti nelle foglie di tè (ma di solito in quantità inferiori a 0,2mg/Kg) e la loro concentrazione aumenta a dismisura nel prodotto venduto in buste di carta o filtri pronti.
E non è finita qui. Molte analisi su campione hanno dimostrato che i tè commerciali presentano spesso altri contaminanti. Come l’alluminio, il bario e lo zinco. La presenza di questi elementi dipende dallo stato del terreno (probabilmente pesantemente inquinato) in cui si coltiva questa pianta, ossia la Camellia sinensis.
Un video un po’ inquietante
Nel video che gira su TikTok l’utente Leon Vom Kanal apre una classica bustina di tè (un tè bio, nel caso specifico) su un foglio di carta. Sparge bene il prodotto, poi ci passa sopra un piccolo magnete, cioè una pila. Poi separa un po’ di prodotto dal mucchio centrale e pone il magnete dall’altra parte del foglio, cioè sotto. E comincia a muoverlo. E sapete cosa succede?
Il tè comincia a muoversi seguendo il magnete. E com’è possibile? A rigor di logica siamo di fronte a dei valori di ferro o di metallo più elevati del consentito. E possiamo dunque parlare di un prodotto biologico? In teoria sì… Perché metalli come l’alluminio, il mercurio e il ferro possono essere elementi naturali presenti nei vegetali, ma non in così alte concentrazioni da far comportare il tè come un grafene!
@leondie_wahrheit♬ Originalton – Leon Vom Kanal die Wahrheit
