Sono inutili e dannose ma c’è chi continua a produrle. A chi serviranno?

Sono inutili e spesso fanno pure ridere. Ma se qualcuno le produce ci sarà pure qualcun altro che le utilizza, questo è garantito! A volte potrebbero essere anche dannose, però a nessuno sembra importare più di tanto. Vediamo di cosa si tratta.

La bizzarria di certi oggetti lascia spesso senza parola, soprattutto quella di alcune invenzioni che non hanno proprio senso di esistere.

Invenzioni inutili fatte in Giappone – (corriere) – curiosauro.it

Inutili? Per i giapponesi non è così!

I giapponesi hanno un’inventiva che a volte supera ogni aspettativa, facendo sorridere noi occidentali. Una fra le tante, è quella di un’azienda impegnata costantemente nella produzione di invenzioni inutili. La società è guidata da Kenji Kawakami che, come riporta il sito esoreiter.ru, sviluppa oggetti totalmente inutili che però suscitano l’interesse di circa cinquantamila giapponesi, oltre agli stranieri.

Tra le stranezze, una è sicuramente quella della carta igienica posizionata sopra la testa che, al bisogno, viene srotolata per permettere alla persona di soffiarsi il naso. Oppure quella del cencio sotto piedi e mani di un bimbo che sta imparando a gattonare: mentre lui gira per la casa pulisce anche il pavimento.

Invenzioni inutili fatte in Giappone – (outpump) – curiosauro.it

Altre stramberie

Un’altra invenzione inutile e alquanto stramba, è quella della ventola montata sulle tradizionali bacchette giapponesi per raffreddare cibi troppo caldi. Ma il più eclatante di tutti è il tappeto con i colori delle strisce pedonali, che permette di attraversare la strada ovunque ti trovi. Sei in un punto ad alta densità di traffico e nessuno si ferma per farti passare? Niente paura, basta stendere il tappetino e l’attraversamento sarà assicurato.

Kenji Kawakami, oltre a essere il capo di questa azienda, ha scritto e pubblicato due libri sulle sue inutili invenzioni, ottenendo un enorme successo in Giappone. Questi testi, oltre a descrivere gli oggetti in commercio, spiegano anche le regole base per i membri dell’organizzazione. Le invenzioni infatti:

  1. Non possono essere realmente applicate (anche perché ce ne sono proprio di assurde n.d.r.).
  2. Devono incorporarsi in un dispositivo di uso quotidiano.
  3. Non devono essere una pubblicità.
  4. Non devono essere contrarie alla legge.
  5. Non sono soggette a brevetto.
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