È un problema che almeno una volta nella vita ha afflitto ognuno di noi. Una cosa che, se protratta nel tempo, può causare anche incidenti gravi, addirittura la morte. Scopriamo cosa impedisce al nostro corpo di farne di più!
Riposare è importante, ma molti di noi non riescono a farlo bene. Questo si può trasformare in una patologia cronica se non si interviene per tempo! Scopriamo possibili soluzioni.
Cosa impedisce un buon sonno?
A volte capita, anche se cambiamo posizione, anche se contiamo le pecore: non riusciamo proprio a prendere sonno! Ad alcuni, come alla sottoscritta, succede raramente, ma per altri, invece, è una costante che si ripete ogni sera. La cosa spiacevole è che per tutto il giorno questa mancanza di sonno ci accompagnerà rendendoci irritabili, stanchi e… ottenebrati! Il riposo notturno, infatti, è considerata una delle attività più importanti della nostra vita, perché consente al cervello di ricaricarsi. Se viene a mancare, o viene fatto male, le conseguenze possono essere critiche.
La sonnolenza diurna che ne deriva, quindi, non va mai sottovalutata perché può diventare pericolosa! Molte persone, a causa di questo stato, rimangono tutto il giorno intontite, in una sorta di nebbia mentale che non fa bene né per chi sta al lavoro né per chi si deve muovere. Da alcune ricerche si è visto, infatti, che il mancato sonno è una delle prime cause di incidenti mortali sulla strada! Purtroppo, attualmente nel mondo ci sono circa 50-70 milioni di persone che soffrono di questo problema, davvero troppi!
Alcuni rimedi e avvertenze
I fattori che possono determinare un cattivo sonno sono diversi, tra questi uno è sicuramente legato alla stress o alla stanchezza. Infatti, quando siamo molto stanchi solitamente facciamo fatica ad addormentarci. Per ridurre la sonnolenza diurna si può ricorrere ad alcuni accorgimenti a cui spesso non si pensa. Vediamone insieme qualcuno:
- Limitare la caffeina e gli alcolici nell’arco della giornata.
- Non mangiare troppo prima di coricarvi. La digestione provoca brutti scherzi all’addormentamento.
- Non bere troppi liquidi, altrimenti correrete il rischio di interrompere spesso il vostro sonno per andare in bagno.
- Dormire completamente al buio, in modo da non disturbare il programma del cervello che, se sottoposto a luci, pensa che sia giorno e vi fa dormire ad intermittenza.
- Ridurre il più possibile i livelli di stress.
È impossibile eliminare tutto lo stress dalla vita, anche perché gioca un ruolo fondamentale nell’attivazione della modalità di sopravvivenza cablata nel cervello. Purtroppo, però, lo stress viene visto anche come una minaccia dal nostro organismo. Nel momento, infatti, in cui il cervello lo rileva inizia a pompare gli ormoni di emergenza come il cortisolo e l’adrenalina nel flusso sanguigno… e questo processo può essere deleterio per il sonno! Lo yoga e altre tecniche di meditazione possono ridurre lo stress e garantire un riposo di qualità superiore.
Tecniche utili
Sicuramente, oltre a quelle già citate, ci sono altre tecniche e accorgimenti che si possono seguire per riposare meglio. Innanzitutto, non bisogna dormire troppo durante il giorno, un pisolino di al massimo 10-20 minuti è sufficiente per ricaricare il cervello. Anche chi soffre di patologie mentali come depressione o ansia potrebbe avere problemi di sonno. In questo caso bisogna chiedere aiuto ad un medico, che saprà capire quali preoccupazioni affliggono il paziente e indicare il rimedio giusto.
Anche le vitamine, come la B12, la C o l’arginina, possono aumentare la vigilanza rendendo difficile dormire. Quindi, se si soffre di insonnia, meglio limitarne l’utilizzo. Un altro impedimento al buon riposo può essere causato dal condividere il letto con animali domestici di grossa taglia, come i cani. Questi, infatti, muovendosi di notte o svegliandosi presto, potrebbero interrompere continuamente il sonno! Ma la cosa principale da fare, e forse la più importante, è quella di rendere il dormire una priorità, stabilendo un orario per andare a coricarsi (noi siamo abituati, purtroppo, a stabilirne solo uno per il risveglio n.d.r.).
