Abbronzatura, c’è uno spray nasale che forse andrebbe evitato

L’estate si fa sentire e bisogna correre ai ripari dai raggi solari attraverso creme solari protettive e stile di vita sano. Ma, alla ricerca dell’ abbronzatura perfetta, si starebbe diffondendo uno spray nasale, una moda pericolosa

Il mondo dei social diffonde i mode del momento. Non si tratta questa volta dell’ultima It- Bag o di un nuovo profumo dalla fragranza irresistibile. La moda che stanno trasmettendo moltissimi influencer è quella di un spray nasale che promette una abbronzatura “super”. Ma quello che si cela dietro questo comportamento è davvero pericoloso…

Abbronzatura, c'è uno spray nasale che forse andrebbe evitato- curiosauro.it- 260522
Abbronzatura, c’è uno spray nasale che forse andrebbe evitato- curiosauro.it

Niente di concreto, in pericolo i giovani

Non metterebbe d’accordo i dermatologi questa nuova moda, diffusasi soprattutto tra i giovanissimi. La voglia di una bella tintarella sta superando i confini del possibile e soprattutto della sicurezza. Si sa che contro i raggi solari -che possono causare danni alla pelle sino a causare melanoma – bisogna proteggersi con adeguata protezione solare. Ma sul web ha preso piede un atteggiamento molto pericoloso. Si tratta di usare, anziché delle approvate protezioni solari in commercio – uno speciale spray nasale. Diversi sono i nomi di questi spray che promettono un’abbronzatura 365 giorni l’anno.

Spray nasale: il “No” degli esperti

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Abbronzatura, c’è uno spray nasale che forse andrebbe evitato- curiosauro.it

Si trovano sotto il nome di Turbo Tan, Mellow Tan, eccetera. E sono acquistabili sul web, ma non autorizzati assolutamente dalle agenzie di farmaci. Il problema della loro diffusione sta nella sponsorizzazione social (TikTok, Instagram, Facebook,ecc..) da parte di influencer. Ma di cosa sarebbero fatti questi spray? Ebbene, il melotan sarebbe un ormone che, una volta raggiunta la cavità nasale, si attiverebbe con i raggi UV (solari o delle lampade). Questo processo farebbe scurire la pelle rendendola “abbronzata”. Ma i dermatologi stanno passando al contro-attacco proprio in contrasto a a queste campagne volte al consumo di un prodotto pericoloso. Proprio questi ultimi sottolineano come un prodotto non venduto nelle farmacie e negozi specializzati sia altamente rischioso per la salute soprattutto dei più giovani.

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