Lascia il marito per un avatar | Quando il virtuale distrugge l’amore

Davvero il mondo virtuale è così pervasivo e potente da trascendere e poi fagocitare la realtà? Pare proprio di sì, e ne abbiamo continui esempi. C’è per esempio chi ha lasciato il proprio marito per amore di un avatar. Sembra incredibile ma l’inglese Kelly Sexton ha deciso qualche anno fa di mettere fine al suo matrimonio per dedicarsi a un nuovo amore virtuale.

Tutti siamo curiosi di vedere come apparirà il Metaverso. E c’è qualcuno che sostiene che non sarà tanto diverso da SecondLife, il gioco online di simulazione in cui gli utenti possono crearsi avatar personalizzati e interagire in un mondo sostanzialmente privo di limiti. Kelly Sexton ha trovato il suo nuovo amore proprio nell’universo di SecondLife.

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Second Life, il gioco interattivo in cui gli utenti possono crearsi un avatar personalizzato (captured) – www.curiosauro.it

La donna che ha lasciato il marito per un avatar

Kelly Sexton aveva trentasette anni quando si è iscritta a SecondLife. Aveva voglia di evadere dalla propria vita pesante e non sempre stimolante. Sappiamo infatti che la Sexton soffriva di fibromialgia e di convulsioni psicogene non epilettiche. Per questo era impossibilitata a uscire di casa per gran parte del giorno e limitata nei movimenti. Second Life le è sembrata dunque una piattaforma ideale per evadere un’oretta al giorno dai suoi problemi quotidiani. C’è un particolare importante. Kelly era sposata e aveva quattro figli. Non aveva mai usato internet per allacciare nuove amicizie: non le interessava. Ma attraverso SecondLife la donna ha sperimentato sensazioni e sentimenti che credeva impossibili.

Ha conosciuto un avatar di un altro utente, tale Staticmuse. Kelly ricorda ancora il momento preciso. Era la vigilia di Capodanno del 2016. Kelly (o meglio, il suo avatar Selena) e Staticmuse hanno cominciato a ballare nel mondo virtuale e infine a chiacchierare. Dopo quell’incontro la donna ha cominciato a moltiplicare le ore che trascorreva sul gioco. “Ci sono stati giorni che sono rimasta collegata anche venti ore consecutive“, ha confessato la donna. “Io e Staticmuse ci siamo fidanzati nel mondo virtuale, anche se lui sapeva benissimo che io ero sposata e non volevo andare oltre il gioco”.

Dal gioco alla realtà

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La virtualità che si impone sulla realtà (Pixabay) – www.curiosauro.it

Dopo un po’ di giorni di frequentazione virtuale, Staticmuse ha svelato la propria identità reale a Kelly. Dietro l’avatar c’era un uomo americano di nome Nick Von Asten, di dieci anni più giovane della donna. E per Kelly questo Nick era diventato molto di più di un compagno virtuale di giochi. E così la donna ha confessato a suo marito di sentirsi infelice nella vita reale. Ciò che provava online era così diverso da ciò che viveva nella vita vera! Lì provava emozioni e coinvolgimento, mentre nell’esistenza concreta era infelice e disamorata.

A un certo punto c’è stato lo scambio delle foto reali fra i due avatar. Poi sono cominciati i contatti virtuali anche fuori da SecondLife. Il 25 febbraio 2017, Serena e Staticmuse si sono sposati. Sempre virtualmente, cioè in SecondLife. Pare che Staticmuse stesso abbia costruito la cappella virtuale in cui si sono sposati. Da poco hanno concepito anche un bambino virtuale. Intanto Kelly ha divorziato dal suo vero marito per dedicarsi solo a ciò che la fa stare bene, ovvero la sua seconda vita virtuale e al suo amato avatar Staticmuse. Chissà, forse nei prossimi anni tutta la famigliola si trasferirà nel Metaverso

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