Il dolce trapasso di chi lascia questo mondo | I sogni aiutano

Il concetto della morte è ancora considerato un tabù di cui si parla poco. Purtroppo, però, sarebbe anche arrivato il momento di andare oltre, perché nessuno è eterno su questa terra e parlare del trapasso, come parlare della vita, dovrebbe essere naturale. 

Sono soprattutto i medici che spesso devono raccontare e spiegare la morte, ed è proprio da loro che arriva una constatazione molto bella. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Malati terminali – fonte: vitadamamma.com – curiosauro.it

Il dolce trapasso

La medicina prova a spiegare cosa succede a un malato durante gli ultimi giorni della sua vita, e lo fa attraverso uno studio osservativo. Succede a New York, nel centro di cure palliative, dove da dieci anni si osservano i pazienti destinati a morte certa. Comunicando con loro, il personale medico ha fatto una scoperta molto insolita, ma anche molto bella e consolatoria. Il Dr. Christopher Kerr, a capo dello studio, afferma che la stragrande maggioranza delle persone inizia a fare lo stesso sogno

Circa 3 settimane prima della dipartita, infatti, i malati iniziano a fare sogni sempre più vividi, piacevoli e con la stessa trama. Raccontano di incontrare i parenti defunti, gli amici, gli amanti e anche gli animali domestici, provando sentimenti di serenità che non avevano mai provato nella vita reale. Questa attività onirica, secondo i medici, aiuterebbe il malato ad accettare meglio la sua morte, rendendola più facile.

Sogni ricorrenti prima di morire – fonte: direttanews.it – curiosauro.it

Un bel percorso verso un’altra dimensione

I pazienti, una volta svegli, spesso piangono di gioia, e mantengono per lungo tempo delle sensazioni positive. Dallo studio emerge che oltre 13 mila persone, circa l’88% dei partecipanti, ha fatto sogni sorprendentemente vividi proprio a ridosso della loro dipartita. Si è notato che i malati terminali, rispetto ad altri meno gravi, iniziano questo tipo di attività onirica 2/3mesi prima di morire, con visioni notturne sempre più fantastiche e impressionanti. 

La medicina prova a spiegare il fenomeno parlando del rilascio dei cosiddetti ormoni della felicità in quantità significative. L’organismo ne produrrebbe di più al fine di alleviare il dolore degli ultimi giorni della persona. Tuttavia, esiste anche una spiegazione metafisica, secondo la quale, prima della morte del corpo, l’anima umana inizia a separarsi da esso, fluttuando in altre dimensioni. Qualunque sia la vostra idea, penso che queste esperienze oniriche siano meravigliose e, capite o non capite, se portano beneficio e gioia a chi le vive… ben venga!

Prepararsi alla morte – fonte: nl.pinterest.com – curiosauro.it
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