Neanderthal | Ecco quanto era popolosa l’Europa di 360.000 anni fa

In Europa, attualmente, vivono almeno settecento milioni di persone. Ma quanti abitanti vivevano nel nostro continente 360.000 anni fa? Gli antropologi credono che sia possibile fare una stima, concentrandosi sulla popolazione dell’uomo di Neanderthal.

I Neanderthal e i pre-neanderthal (come l’Homo heidelbergensis) popolarono per molte migliaia di anni l’Europa. E, fondamentalmente, lo fecero trovandosi in equilibrio perfetto con la natura. Poi, solo duecentomila anni fa, conciarono a convivere con i Sapiens venuti dall’Africa, che via via li scalzarono dagli antichi possedimenti, fino a farli sparire. Ma quanti uomini c’erano nel nostro continente prima dell’arrivo dei Sapiens?

Quando i Neanderthal erano gli unici abitanti dell'Europa... (Commons license) - www.curiosauro.it
Quando i Neanderthal erano gli unici abitanti dell’Europa… (Commons license) – www.curiosauro.it

Quanti abitanti c’erano in Europa 360.000 anni fa?

L’Homo neanderthalensis, meglio conosciuto come Uomo di Neanderthal, visse fra la fine del periodo Acheulano e il Paleolitico medio, cioè fra i 400.000 mila e i 40.000 anni fa. Era originario dell’Europa occidentale e centrale, e poi colonizzò il Medio Oriente, l’Asia centrale e la Siberia. Secondo Ana Mateos e Jesús Rodríguez del Centro Nacional de Investigación sobre la Evolución Humana (CENIEH), tutta l’Europa, prima dell’arrivo dei Sapiens era popolata da un massimo di venticinquemila individui. Sembra un numero esiguo, tuttavia questa nuova stima è nettamente superiore al numero calcolato dai precedenti studi.

I ricercatori si sono concentrati sul periodo in cui sono apparsi i primi utensili in pietra, cioè negli anni in cui sorse la tecnica Levallois. Un periodo convulso, anche dal punto di vista climatico. Ci furono glaciazioni e disgeli, comparvero nuove specie e altre si estinsero… I Neanderthal erano al tempo gli unici uomini presenti nel continente. Raramente vivevano in grandi gruppi, eppure sono sopravvissuti per centinaia di millenni.

Calcolare il numero dei nostri antenati in base alle morti

La glaciazione affrontata dai Nennderthal in Europa: quanti individui c’erano nel continente 360.000 anni fa? (Commons license) – www.curiosauro.it

Come possiamo stimare il numero di abitanti dell’Europa in un periodo così lontano? Secondo molti ricercatori l’unico metodo è quello di contare i morti. Ma per i Neanderthal un calcolo del genere è praticamente impossibile, dato che i resti non erano quasi mai seppelliti. Ciononostante possiamo ipotizzare un numero coerente attraverso modelli di geografia umana. Estendendo cioè i dati certi demografici di un sito (magari un luogo in cui abbiamo trovato dei resti) a tutti i luoghi con condizioni geografiche simili.

Secondo tale procedimento, l’Europa di 360.000 anni fa contò un massimo di venticinquemila abitanti. Ma di certo ci furono periodi in cui i Neanderthal erano poco più di diecimila. E questo in corrispondenza delle glaciazioni. Lo studio, che si concentra sulla densità di popolazione umana nell’Europa occidentale tra 560.000 e 360.000 anni fa, cerca però di spiegare che queste glaciazioni non fecero diminuire più di tanto la popolazione. Nell’arco del periodo chiamato Pleistocene medio ci furono diverse glaciazioni, e il Neanderthal non sempre cercò si spostarsi verso Sud. Sapeva insomma resistere a condizioni estreme.

Si presume in genere che la ciclicità climatica abbia avuto un evidente impatto sulla distribuzione umana nell’Europa occidentale durante il Pleistocene medio, e che abbia limitato la zona abitabile per l’uomo alla regione più meridionale del continente. Tuttavia, i risultati del modello di nicchia ecologica presentato dai ricercatori suggerisce uno scenario diverso.

Sappiamo infatti che l’Europa fu abitata anche durante i periodi più freddi, e anche quando i ghiacci arrivarono a coprire quasi tutte le zone della Francia e dell’Italia settentrionale. Lo sappiamo grazie ai reperti. E proprio questi reperti ci fanno supporre che nel nostro continente vivesse un numero di persone superiore a quanto si pensava precedentemente. Un’ulteriore prova che dimostra quanto i Neanderthal siano stati forti e resistenti e, soprattutto, capaci di adattarsi alla natura. Cosa che noi Sapiens, invece, abbiamo fatto sempre male.

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