Gli egittologi sconvolti da questa nuova scoperta

Si troverebbe nella piramide di Cheope, e la sua scoperta andrebbe ad aggiungere un nuovo tassello nella storia dell’antico Egitto. Gli egittologi sono elettrizzati da questo ritrovamento.

Gli studiosi hanno riportato le loro considerazioni al Daily Express, dicendosi entusiasti e pronti a cambiare alcuni dati sulla storia dell’Egitto fino ad ora conosciuta.

Sotterranei di Cheope – curiosauro.it

Gli egittologi hanno nuovi dati tra le mani

L’egittologo Dr. Chris Naunton afferma che alcuni elementi della piramide di Cheope a Giza possono aiutare a ottenere nuovi dati sullo svolgimento dei lavori di costruzione nell’antico Egitto. La scoperta di una stanza segreta all’interno della famosa piramide, infatti, potrebbe riscrivere la storia egiziana conosciuta fino a questo momento. Nauton ritiene che:

Potrebbe essere il presunto luogo di riposo finale di un potente sovrano. Originariamente, la piramide prevedeva l’esistenza di una camera sotterranea, ma in seguito sono state apportate modifiche al piano. Una di queste riguardava la camera sepolcrale che sarebbe dovuta essere all’interno della piramide e non più sottoterra”.

Stanza segreta nella piramide di Cheope – curiosauro.it

Varie ipotesi

Ancora non è chiaro il ruolo di questa stanza segreta. Secondo Nauton, potrebbe non essere stata completata perché:

  1. Era stato cambiato il piano di costruzione.
  2. Era più conveniente lasciarla incompiuta.

L’egittologo spiega che per costruire i monumenti architettonici gli egiziani avevano bisogno di molto tempo. Durante questo periodo poteva accadere che il faraone che aveva ordinato i lavori morisse, e non era sempre detto che il suo successore gli avesse poi continuati. Nel caso citato, si pensa che il nuovo sovrano non fosse interessato a quelle stanze che decise, per questo, di lasciare incompiute.

La nuova tecnica degli egittologi

Per rilevare la stanza, sono state utilizzate tecniche particolari non invasive per non rischiare di danneggiarla in qualche modo. Il metodo è basato sulla fisica delle particelle e si chiama muografia. Permettere di interpretare il cammino delle particelle subatomiche, chiamate muoni, prodotte dall’interazione dei raggi cosmici provenienti dallo spazio con l’atmosfera terrestre. 

Come spiegano gli scienziati, queste particelle seguono diverse traiettorie a seconda che si spostino nell’aria oppure attraversino le pietre. E quindi in questo modo si rivela la presenza di spazi vuoti. Nella grande piramide di Cheope, un’anomalia aveva già portato alla scoperta di un corridoio localizzato vicino alla parete nord. A marzo, un’altra vibrazione ha permesso di scoprire questa stanza segreta, anche se, come scritto in precedenza, resta ancora misteriosa la sua funzione.

Piramide di Cheope – curiosauro.it
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