Cosa significa Carbon Neutrality e come cambierà la nostra vita

L’UE ha selezionato 100 città che diventeranno carbon neutral. Questo termine significa zero emissioni, e si rifà al concetto di carbon neutrality che riguarda anche altri gas serra misurati in termini di equivalenza di anidride carbonica.

La Commissione ha annunciato i nomi delle prossime 100 città intelligenti, che lavoreranno per diventare carbon neutral entro il 2030 nell’ambito della missione Horizon Europe.

Le 100 città a emissioni zero carbone – curiosauro.it

Il futuro sta nel carbon neutral

L’Europa ha finalmente annunciato i nomi delle cento città candidate a diventare carbon neutral entro il 2030. Faranno parte di un progetto che prevede zero emissioni di carbone nelle zone più virtuose scelte dalla commissione europea. Il programma Climate Neutral e smart cities permetterà di trasformare gli ecosistemi urbani prescelti in un esempio di innovazione, rendendoli piattaforme di sperimentazione di best practice.

L’obiettivo è di portarle alla neutralità climatica entro il 2030, rendendole un esempio per tutte quelle che lo saranno successivamente (si stima e spera entro il 2050 n.d.r.). Per l’Italia sono state scelte: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino. Le città sono state valutate sia nell’ambito dei 27 Stati membri che nei 12 paesi associati.

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Il ruolo del carbon neutral nel cambiamento climatico

Per quanto riguarda il ruolo dell’Italia, possiamo dire che le sue aree urbane ospitano il 75% della popolazione dell’UE: una proporzione alta, con un impatto ambientale importante. Oltre il 70% delle emissioni di CO2, infatti, proviene dalle città, dove si consuma il 65% dell’energia globale. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, fa delle considerazioni in merito:

Ormai la transizione verde è iniziata in tutta Europa, ma c’è sempre bisogno di pionieri che si prefiggono obiettivi ancora più ambiziosi. Queste città ci stanno indicando il cammino verso un futuro più sano e potranno contare su tutto il nostro appoggio. 

Per intervenire in tal senso, sono comunque necessari degli investimenti notevoli, per questo motivo sono stati stanziati circa 360 milioni di euro per il periodo 2022-2023. Gli interventi di ricerca coinvolgeranno in primis i settori della mobilità pulita, dell’efficienza energetica e dell’urbanistica verde. Offrendo, inoltre, la possibilità di realizzare iniziative comuni in sinergia tra le varie città.

Un progetto importante

NetZeroCities è la piattaforma che fornirà consulenza e assistenza alle città durante tutte le fasi di sviluppo del progetto. Hanno partecipato alla selezione per diventare città intelligenti a zero emissioni di carbone circa 370 città interessate. Le cento vincitrici ora dovranno stipulare i contratti cittadini per il clima (Climate City Contracts). Questi documenti serviranno per redigere un piano globale per la neutralità climatica in tutti i settori, come:

  1. L’energia.
  2. L’edilizia.
  3. La gestione dei rifiuti.
  4. I trasporti.

Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, ha dichiarato che:

“Le città sono in prima linea nella lotta contro la crisi climatica. Che si tratti di rinverdire gli spazi urbani, lottare contro l’inquinamento atmosferico, ridurre il consumo energetico negli edifici o proporre soluzioni di mobilità pulita, le città sono spesso il fulcro dei cambiamenti di cui l’Europa ha bisogno per completare con successo la transizione verso la neutralità climatica”.

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