Bomba medievale: nel XII secolo i mamelucchi utilizzavano dei veri esplosivi

Alcuni archeologi della Griffith University hanno fatto una scoperta sensazionale. Hanno trovato a Gerusalemme dei frammenti appartenenti a quattro piccoli vasi sferoidali risalenti al XI e al XII secolo d.C.. E analizzandoli si sono accorti che potevano contenere degli elementi chimici esplosivi. Siamo di fronte a una bomba medievale?

L’analisi dei reperti mostra la presenza di acidi grassi, zolfo, mercurio, alluminio, potassio, magnesio, nitrati e fosforo. Tutti elementi che funzionano benissimo per dar vita a un ordigno esplosivo.

Uno dei vasi sferoidali dall’estremità conica ritrovati a Gerusalemme (Griffith University) – curiosauro.it

Bomba medievale: i mamelucchi usavano ordigni esplosivi nel XII secolo?

I vasetti in questione sono fatti di ceramica. Presentano basi coniche e corpi sferoidali. In gergo vengono appunto chiamati vasi sferoconici e sono molto comuni nel Medio Oriente. Erano usati dagli Arabi, dai Mongoli e dai Turchi durante tutto il Medioevo. Per cosa venivano usati? Per cucinare, principalmente. Ma anche per conservare materiale incandescente che poi veniva usato in edilizia o in medicina.

C’erano vasi con un diametro di una ventina di centimetri e altri più grandi. Alcuni di essi però avevano uno spessore abbastanza ampio, fino a un centimetro e mezzo. I vasi trovati a Gerusalemme, nel Giardino Armeno, sono di quest’ultimo tipo. L’area di scavo corrisponde a un sito frequentato dai mamelucchi a ridosso di un terreno occupato dai crociati e dalla setta degli assassini che in zona avevano il loro palazzo principale. I mamelucchi erano in origine combattenti e servi impiegati dai califfi abbasidi, ma nel corso dei secoli divennero la classe dirigente di vari sultanati.

Antichi ordigni bellici

Una scena delle Crociate che opposero cavalieri cristiani e mamelucchi. (wikipedia) – curiosauro.it

Secondo il team di ricerca, abbiamo a che fare con un’arma potentissima. Insomma, questi vasi appena ritrovati potrebbero cambiare la storia bellica del Medioevo. Come? Dobbiamo pensare al motivo che li ha ridotti in frammenti. E questo motivo è esplosivo, proprio perché erano usati come ordigni. Ogni vaso sarebbe insomma una bomba medievale. Contenevano cioè varie sostanze chimiche e venivano incendiati con dell’olio e una fiamma, come delle molotov.

La ricerca degli archeologi ha dimostrato che nel XII ci fu un uso molto diversificato di questi vasi in ceramica. E uno di questi usi era bellico: funzionavano da vere e proprie granate. I mamelucchi assaltavano le roccaforti crociate lanciando queste bombe che generavano lampi di luce e boati tremendi. Ne abbiamo molte conferme nelle fonti storiche e documentali, che parlano di scoppi di fiamme e rumori fortissimi.

Gli storici avevano sempre pensato che gli arabi usassero il fuoco greco o la polvere nera (cioè la polvere da sparo introdotta dalla Cina). Ma ora sappiamo che utilizzavano un mix differente di elementi chimici. Un’altra prova che dimostra che questi vasi funzionavano come bombe è il fatto che fossero sigillati con resina.

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