Nuova epatite tra i bambini, uno studio inglese in cerca della causa

Molti casi di epatite registrati tra bambini di UE, Usa e Regno Unito preoccupano medici e popolazione e scatta lo stato di valutazione del rischio da parte dell’OMS

A causa dell’incremento di casi di epatite tra i bambini di Usa, Ue e Gran Bretagna uno studio in corso sta cercando di dare una definizione alla situazione. Un’eziologia ancora sconosciuta quella che colpisce prevalentemente bambini al di sotto dei 10 anni. Pare che la causa possa essere imputata alla pandemia da Covid.

Nuova epatite tra i bambini, uno studio inglese in cerca della causa-curiosauro.it- 21042022
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Uno studio inglese in corso per far luce sulla questione

Nonostante l’eziologia di tale tipologia di epatite sia ancora sconosciuta, il Regno Unito ha notato un innalzamento dell’attività dell’adenovirus e la concomitante quindi presenza, in tali soggetti, di sindrome respiratoria acuta grave di tipo 2 (SARS-CoV-2) in aggiunta o meno di adenovirus appunto. I test hanno escluso si tratti di epatite di tipo A, B, C, E e D. Tali circostanze portano l’ipotesi si tratti di un possibile effetto collaterale da infezione da Covid. Ovviamente l’OMS sta monitorando il tutto coadiuvando con Regno Unito e Stati membri.

Scarsa esposizione dei più piccoli a causa della pandemia

Nuova epatite tra i bambini, uno studio inglese in cerca della causa-curiosauro.it- 21042022
Nuova epatite tra i bambini, uno studio inglese in cerca della causa-curiosauro.it

La pandemia ha comportato la chiusura, spesso totale, di attività e uffici. Interdette alla popolazione – in alcuni periodi – soprattutto luoghi pubblici e/o affollati, scuole e centri di aggregazione. Questo ha modificato l’esposizione della fascia di età più piccola della popolazione. Ciò ha potuto comportare un atipico sottosviluppo delle difese immunitarie. Il distanziamento sociale non avrebbe pertanto permesso all’organismo di mettere in atto quei meccanismi di difesa nei confronti di virus e patogeni. Il tutto sarebbe avvenuto proprio per proteggere la popolazione dal contagio di Sars.CoV-2. Possibile che questa nuova variante di epatite già circolasse prima, ma fosse tollerata e superata da sistemi immunitari più forti e sviluppati. Resta sul piatto l’ipotesi più accreditata ovvero che c’entri ancora una volta l’adenovirus e/o SARS-CoV-2…

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