Secondo un gruppo di scienziati dell’università di Oxford, il piano della NASA di inviare un messaggio nello spazio profondo, contenente informazioni dettagliate sulla Terra, potrebbe avere conseguenze catastrofiche. E la colpa sarebbe solo degli americani!
C’è chi ipotizza, addirittura, un’eventuale invasione da parte degli alieni, se queste informazioni finissero nelle mani di sbagliate!
La colpa sarà delle informazioni
Il messaggio lanciato nello spazio dalla NASA fa parte del progetto Beacon in the Galaxy. Consiste in una lettera in codice binario che ha proprio lo scopo di prendere contatto con altre forme di vita intelligenti nella galassia. Il segnale dovrebbe essere trasmesso dall’Allen Telescope Array del SETI Institute in California e dal radiotelescopio FAST cinese. Ma cosa conterebbe di così pericoloso questo messaggio?
Si tratterebbe di una serie di informazioni sul pianeta Terra, come: la sua composizione chimica, varie rappresentazioni grafiche del globo e immagini degli essere umani unite al loro DNA. Stando ad Anders Sandberg, ricercatore di Oxford, inviare questo messaggio sarebbe molto rischioso perché, se raggiungesse una civiltà aliena, non ci sarebbe modo di assicurarsi sulle sue intenzioni. Anche lo scienziato Stephen Hawking, in un documentario del 2010, ha sottolineato che sulla Terra le interazioni tra civiltà a diversi livelli di progresso tecnologico tendevano a non andare così bene per il gruppo meno avanzato.
Una colpa non calcolata
Un altro scienziato di Oxford, Toby Ord, ha sottolineato come potrebbe non essere il momento opportuno per cercare una comunicazione interplanetaria con un’altra civiltà. Questo perché la comunità scientifica terrestre non ha ancora raggiunto una quadra riguardo la questione.
Naturalmente non mancano anche le voci favorevoli. Queste sostengono che la visione di eventuali razze aliene pronte ad invaderci non sia che un archetipo tratto dai film di fantascienza. Parlando di civiltà così avanzate, infatti, è assai probabile che si tratti anche di società in grado di comprendere il valore della pace e della collaborazione.
Contatti disastrosi
Sappiamo poco degli extraterrestri, ma sappiamo come siamo fatti noi. Se si osserva la storia, infatti, si può ricordare come il contatto tra umani e organismi meno intelligenti sia stato spesso disastroso per la specie meno avanzata. Una civiltà che leggesse uno dei nostri messaggi potrebbe essere miliardi di anni avanti a noi. In tal caso, saranno molto più potenti e potrebbero valutarci nello stesso modo in cui noi valutiamo i batteri.
Il messaggio verrà inviato utilizzando il codice binario che dovrebbe essere universale per tutte le intelligenze, in quanto è la forma più semplice di matematica. Questa è una versione aggiornata del messaggio di Arecibo, che ha inviato informazioni simili nello spazio nel 1974 utilizzando un radiotelescopio a Porto Rico. Ma mentre il messaggio di Arecibo conteneva solo informazioni di base sulla Terra e sull’umanità, i miglioramenti nella tecnologia permettono ora di diffondere informazioni più dettagliate.
