A Shanghai i cani robot pattugliano le strade durante il lockdown

Dal 28 marzo scorso, in Cina è tornato il lockdown. Nella megalopoli di Shanghai le misure di sicurezza sono di nuovo ai massimi livelli di restrizione. Il personale sanitario conduce i positivi, spesso con la forza, nelle strutture di quarantena. Si può uscire di casa solo se tutto il palazzo in cui si abita è senza casi di infezione. Le strade sono pattugliate da cani robot e da droni.

Con più di ventimila infezioni al giorno, Shanghai è tornata in lockdown. E come al solito, i cinesi reagiscono alla crisi con le maniere forti. Questa volta, oltre ai vigilanti umani, a pattugliare le strade ci sono anche cani robot e droni.

In Cina i cani robot fanno la guardia ai trasgressori del lockdown (captured) – curiosauro.it

Cani robot per le strade di Shanghai per far rispettare il lockdown

Sembra la scena di un film distopico. Per le strade deserte di Shanghai si aggirano cani robot radiocomandati. Dotati di megafoni attaccati alla schiena col nastro adesivo, questi robot quadrupedi intimano ai residenti di rispettare le norme anti-Covid… Che cosa latrano? “Restate dentro casa, lavatevi le mani, controllate la temperatura“. La popolazione sembra tuttavia esausta. E, viste le numerose proteste, le forze dell’ordine stanno usando sempre di più i loro cani robotici e droni per pattugliare ogni strada.

La Cina mira a gestire l’ultima crisi sanitaria nazionale attraverso la tecnologia. I cani robot si sostituiscono ai sorveglianti umani, e dettano ordini ai cittadini. Ma a Shanghai nessuno li prende troppo sul serio. Weibo, uno dei social network usati in Cina, è pieno di post ironici e di denunce contro l’uso dei robot. Il compito dei robot è quello di far rimanere nelle proprie abitazioni tutti gli abitanti della megalopoli. A Shanghai abitano più di ventisei milioni di abitanti. E tenerli tutti costretti in un rigidissimo lockdown non è semplice. Soprattutto se ai cittadini è vietato anche uscire per comprarsi il cibo. Tutti devono fare affidamento solo sulle consegne a domicilio.

L’inquietante supporto robotico alla vigilanza

Droni che controllano le strade di Shanghai (captured) – curiosauro.it

Come in Black Mirror o in Robocop, gli esseri umani devono interagire con componenti robotiche che li ammoniscono e, soprattutto, li filmano. I cani robot sono infatti in grado di seguire i trasgressori e filmarli per far scattare una denuncia. E non è detto che in futuro non possano essere usati per intervenire con la repressione diretta.

La città cinese ha imposto un lockdown in due fasi, che limita pesantemente gli spostamenti di metà della popolazione a giorni alterni. Ciò, secondo le autorità, può aiutare la logistica e la programmazione dei test di massa. La strategia zero-Covid di Pechino fa paura alla gente… E non solo per via dell’inquietante presenza dei cani robot.

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