Negli ultimi giorni si sono diffuse varie indiscrezioni riguardo a un nuovo progetto indetto da Mark Zuckerberg. Si vocifera infatti che Meta starebbe lavorando a una valuta digitale ufficiale utilizzabile nel metaverso. Una criptovaluta creata e gestita da Meta? Il nome in codice del progetto sarebbe Zuck Bucks…
Secondo il Financial Times, la società informatica Meta starebbe esplorando la possibilità di creare un token ufficiale connesso alla tecnologia delle criptovalute. Insomma, una moneta digitale che gli utenti potranno utilizzare nel metaverso. Per spendere e per guadagnare.
Arriva la criptovaluta di Meta
Per ora non abbiamo molte notizie sicure su questa iniziativa. Sappiamo solo che i dipendenti di Meta e gli sviluppatori coinvolti parlano spesso di un nuovo progetto, cui si riferiscono con il nome non molto rispettoso di “Zuck Bucks”. Il gioco di parole è l’ennesimo sfottò rivolto al fondatore e presidente di Meta. E non è una novità… Qualche giorno fa, lo stesso Zuckerberg ha rivelato che i suoi dipendenti lo chiamano “Occhio di Sauron“, in riferimento alla spaventosa e malvagia entità descritta ne Il Signore degli anelli.
Ma lasciamo perdere lo strano rapporto fra il miliardario americano e i suoi dipendenti e concentriamoci sulla possibilità di veder nascere una criptolavuta ufficiale per Meta (quindi per il metaverso, per Facebook, Instagram e Whatsapp). Forse la società punta alle criptovalute per risolvere la delicata situazione finanziaria in cui si trova? Tutti sanno che Meta ha perso più di duecento miliardi di dollari nella valutazione del mercato azionario a febbraio. E questo a causa della sfiducia degli azionisti nei confronti dei nuovi progetti di Zuckerberg.
Già in passato Facebook aveva provato a lanciare un’iniziativa simile. E se non ve lo ricordate è perché fu un fiasco. Vi rinfreschiamo comunque la memoria: tempo fa il nostro Mark sviluppò una moneta chiamata Diem, e l’insuccesso fu totale. Appena lanciata, nel 2019, la criptovaluta fu ostacolata da politica e utenti. Molti Governi condannarono il progetto, paventando la creazione di un sistema monetario alternativo, e quindi di una finanza puramente virtuale diffusa a livello globale.
La sponda offerta dalla tecnologia blockchain
Ora tutto sarebbe diverso, perché Meta potrebbe fare a meno delle strutture ordinarie della finanza affidandosi alla tecnologia blockchain. Ovviamente la grande multinazionale non si affiderebbe a un sistema già esistente ma creerebbe una nuova struttura blockchain proprietaria. L’idea sarebbe quella di dar vita a “token sociali” o “token di reputazione“, che potrebbero essere offerti come ricompensa a moderatori o altri utenti che daranno contributi significativi alle comunità social. Quindi anche su Facebook, Instagram e Whatsapp. In questo modo, si punta a un’autoregolazione dei social.
Non è un momento facile per il presidente e amministratore delegato di Meta. Il progetto del metaverso sembra più complicato del previsto. L’ascesa di TikTok ha rubato enormi quote di mercato alle piattaforme di social media gestite da Zuckerberg. In più la società sta subendo tantissime cause per motivi legati alla privacy. La criptovaluta di Meta potrà ribaltare la situazione? Per il momento Zuckerberg non ha confermato né smentito la notizia.
