Anche di notte lavoreranno per noi: montateli subito

Forse ci siamo. Qualcuno è riuscito a sviluppare dei pannelli solari che producono energia elettrica anche di notte. Ciò potrebbe davvero in linea teorica rendere gli impianti domestici più funzionali? E davvero questi pannelli lavoreranno anche dopo il tramonto?

Dei ricercatori hanno realizzato nuovi pannelli solari in grado di produrre energia tanto di giorno quanto di notte. In questo modo si potrebbe evitare l’uso di batterie per immagazzinare l’energia…

Celle fotovoltaiche che si caricano anche di notte? Com’è possibile? (Pixabay) – curiosauro.it

I pannelli solari che lavoreranno anche di notte

Uno dei problemi più evidenti del fotovoltaico è la discontinuità. L’energia solare rivela infatti una potenza incostante e variabile. Cioè discontinua, perché dipendente dall’alternarsi del giorno e della notte e delle condizioni meteorologiche. Ma una nuova ricerca ha messo a punto dei pannelli solari che lavoreranno anche di notte, evitandoci l’installazione e la gestione (costosa e complicata) delle batterie.

Dei ricercatori della Stanford University hanno realizzato questi innovativi pannelli utilizzando componenti facili da reperire. E anche questo è importante. Visto che un altro problema del fotovoltaico concerne appunto la rarità di certe componenti necessarie alla costruzione degli impianti.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Applied Physics Letters, rivela che il sistema può essere incorporato anche nei pannelli solari già esistenti. Ma come funzionano questi pannelli che lavoreranno al buio?

Le specifiche dei nuovi pannelli

Un dispositivo che potrebbe rivoluzionare il settore (captured) – curiosauro.it

Il dispositivo sfrutta il calore generato dalla Terra, descritta come un’energia tanto forte quanto quella prodotta dalla radiazione solare. Durante la notte, in pratica, le celle fotovoltaiche si raffreddano… E il dispositivo,  che incorpora un generatore termoelettrico, può a questo punto estrarre elettricità dalla piccola differenza di temperatura tra l’aria dell’ambiente e la cella solare stessa.

I ricercatori hanno insomma capito come sfruttare questa differenza di temperatura di alcuni gradi. Ma davvero i pannelli rivelano nottetempo qualche grado in meno rispetto all’atmosfera circostante? A quanto pare sì. Perché il materiale di cui sono fatti si raffredda di più. Quindi, grazie a questa differenza di temperatura i ricercatori sono convinti di poter produrre elettricità anche nelle ore di buio. Con un procedimento sostanzialmente inverso!

Il dispositivo rivela efficienza sia durante il giorno, quando fornisce energia aggiuntiva alla cella solare convenzionale (sempre funzionando al contrario), sia di notte. L’innovativa cella fotovoltaica potrebbe generare 50 milliwatt di potenza per metro quadrato. E questo significa che per garantire l’illuminazione notturna sarebbero necessari circa venti metri quadrati di pannelli solari.

I pannelli lavoreranno di notte senza sosta, ma i ricercatori stanno già puntando a rendere il sistema ancora più efficiente. Nessuno dei componenti utilizzati nei pannelli classici è stato progettato specificamente per questo scopo. Quindi si potrebbero creare pannelli più efficienti…

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